Cremona Osservatorio Tamoil: a breve il cronoprogramma della dismissione dell'impianto
Per lo smantellamento completo dell'ex raffineria l'azienda chiederà una proroga al Ministero
Si è riunito oggi pomeriggio, nella sala dei Quadri di Palazzo Comunale, l'Osservatorio Tamoil presieduto dall'assessore all'Ambiente Alessia Manfredini. Presenti i rappresentanti di ARPA Cremona - Bergamo, Provincia, ATS Val Padana, Vigili del Fuoco, TAMOIL, società canottieri, Comitato di quartiere, sindacati e associazioni ambientaliste. I temi trattati nel corso della seduta hanno riguardato l'aggiornamento sulle attività di dismissione e il cronoprogramma degli interventi, le indagini ambientali nelle aree interne al deposito e in quelle esterne, nonché il monitoraggio sull’attività degli impianti di ripristino ambientale.
Su richiesta dei rappresentanti della società TAMOIL sono stati innanzitutto presentati i risultati delle indagini ambientali condotte nelle aree interne del deposito, gli esiti dell'andamento delle indagini ambientali in quelle esterne e quanto emerso sino ad ora dal monitoraggio dell'attività degli impianti di ripristino ambientale. I risultati delle analisi che, come sempre, saranno pubblicate sul sito del Comune nella sezione riservata all'attività dell'Osservatorio Tamoil, mostrano una progressiva riduzione degli inquinanti riscontrati in fase di caratterizzazione dell'area. Segno questo che gli interventi in atto stanno dimostrando una buona efficacia.
Per quanto riguarda invece i tempi alla completa dismissione, TAMOIL ha informato che chiederà una proroga di due anni. Va infatti tenuto presente che il Ministero dello Sviluppo Economico, con decreto del 31 dicembre 2014, aveva approvato la dismissione degli impianti di raffineria e la contestuale trasformazione in deposito, concedendo tre anni per la completa rimozione.
La società TAMOIL, nel mese di agosto, ha provveduto a rimuovere le fiaccole ma, ad oggi, non ha ancora presentato un cronoprogramma completo degli interventi, come più volte sollecitato dal Comune. Se da un lato è confermato che vi sarà una richiesta di proroga da parte dell'azienda, dall'altro si conoscerà a breve la scansione temporale delle operazioni di smantellamento dell'impianto. Da parte del Comune è stato ribadito che si è in stretto contatto con il Ministero e che l'evolversi della situazione è seguito costantemente.
