Bottiglie e contenitori in plastica in cima alla classifica dei rifiuti raccolti sulle spiagge italiane.Nuovi appuntamenti previsti per il 5 febbraio.
Si è svolta domenica scorsa, nelle spiagge di tutta Italia, la manifestazione “Il mare d’inverno” giunta alla sua venticinquesima edizione e organizzata dall’associazione ambientalista Fare Verde.
I volontari, aiutati da tanti cittadini, hanno raccolto i rifiuti che anche d’inverno inondano le nostre spiagge e hanno stilato una sorta di hit – parade degli oggetti ritrovati sull’arenile.
Come ogni anno la plastica la fa da padrona, con un grande quantitativo di bottiglie per l’acqua e contenitori per i detersivi.
Anche per questo è importante in via prioritaria la riduzione degli imballaggi e secondariamente l’utilizzo di plastiche biodegradabili e compostabili per la parte che non si riesce a ridurre alla fonte.
Nelle posizioni immediatamente successive, tra i rifiuti si rivedono purtroppo i bastoncini in plastica dei cotton fioc, e poi i cilindretti di assorbenti interni, le gabbiette di deodoranti del water, tantissimi resti di ombrelloni, bottiglie di vetro, lattine, materiale vario da pesca come galleggianti, vaschette di polistirolo, reti, scatole per contenere le esche.
Ecco gli oggetti più “strani” recuperati in alcune località:
Bari: un palo per la segnaletica stradale;
Torvaianica (RM): calcinacci, lastre di eternit;
Ladispoli (RM): bossoli per fucile da caccia;
Ostia Lido (Roma): blocchi simili a polistirolo, composti probabilmente da detersivo addensato;
Tarquinia Lido (VT): un pneumatico per autovettura.
Un dato definitivo della manifestazione “Il mare d’inverno” sarà reso noto il prossimo fine settimana. Infatti, le manifestazioni previste a Napoli, Acireale, Campo Marino (Campobasso) e altre località per condizioni meteo non favorevoli sono state rinviate a domenica 5 febbraio.
