Visita all’Azienda Agricola Al Mulino – Azzio (VA) - giovedì 11 luglio
Ed eccoci giunti all’8^ tappa della “Maratona delle Imprenditrici verso Expo 2015”, il Progetto lanciato da Gabriella Poli, Presidente di Confagricoltura Donna Lombardia che prevede un itinerario di visite ad aziende agricole lombarde condotte da imprenditrici, particolarmente innovative e all’avanguardia. Le visite della “Maratona” sono iniziate a settembre 2012 e continueranno fino alla viglilia di Expo 2015, quando verrà realizzato il percorso guidato nelle aziende stesse per i visitatori di Expo.
L’11 luglio prossimo, alle 10.30, appuntamento all’Azienda Agricola Al Mulino, Località Brusnago, Azzio (VA), in Valcuvia. Si tratta di un’ azienda ad indirizzo ovi-caprino, condotta dall’imprenditrice Valeria Ciglia insieme al marito, che dal 2007 - da quando hanno abbandonato l’allevamento bovino linea vacca-vitello - allevano capre camosciate delle Alpi. Nel corso degli anni l’allevamento si è sempre più ingrandito, arrivando ai 200 capi attuali.
L’Azienda dispone di una moderna sala mungitura a 12 poste e ha una produzione giornaliera di 5 quintali di latte, che viene conferito alla Centrale del Latte di Varese per pastorizzazione, confezionamento e vendita al consumatore. In azienda avviene anche l’attività di trasformazione del latte in formaggi freschi e stagionati, tra cui citiamo la Formaggella del Luinese DOP.
Uno degli elementi innovativi che caratterizza l’azienda è la produzione di latte di capra anche nel periodo invernale con il metodo del fotoperiodo che consiste nell’ ottenere i parti ad inizio autunno e inverno grazie all’illuminazione della stalla, in modo da “far credere” agli animali di vivere in piena estate ed indurre così i calori in primavera. Questo consente di mungere per tutto il periodo invernale senza stop, quando gli allevamenti tradizionali non dispongono di latte.
Altra innovazione degna di nota è il caseificio ecosostenibile, edificato con lo stile Nebraska, il primo edificio produttivo in Italia ad essere al cento per cento ecocompatibile. Si tratta di una struttura portante in legno con i muri costruiti con balle di paglia, finiture interne in carton gesso e materiali naturali; solo le fondamenta sono in cemento. Unica apertura nelle pareti, una vetrata rivolta a Sud, che serve a scaldare l’interno nei mesi invernali. Nel 2011 l’azienda ha ricevuto il Premio Lombardia Agricoltura per l’innovazione tecnologica, realizzata per aver saputo coniugare la produttività con la tutela dell’ambiente.
Per saperne di più, potete consultare la Pagina su Facebook “il caseificio di paglia”.
La visita all’azienda è libera e gratuita. Gli interessati sono invitati a comunicare la loro adesione agli uffici di Confagricoltura Donna Lombardia (tel. 02/58302122 – fax 02/58300881 – e-mail: donna@confagricolturalombardia.it)
2013-06-28
