A CAPERGNANICA BORSE DI STUDIO E COSTITUZIONE AI DICIOTTENNI
Si è svolta sabato 18 gennaio 2014 presso Sala dei Fauni di Palazzo Robati la cerimonia di consegna delleborse di studio agli studenti meritevoli di Capergnanica e Passarera che si sono distinti lo scorso anno. A fare gli onori di casa il Sindaco Alex Severgnini che si è congratulato con i giovani per i risultati ottenuti e ha ringraziato le ditte Pavedil e Base nella persona del Geom. Francesco Barbaglio che ha contribuito con il finanziamento di quattro borse di studio.
Otto i premiati: Beatrice Danelli (per meriti scolastici - Diploma Scuola Secondaria di Primo Grado), Francesca Coppola, Sara Donida Maglio, Emanuele Frassi, Mattia Guerini, Vera Lazzari, Laura Spagnoli, Raffaella Zanotti (per meriti accademici – Laurea o Laurea Magistrale).
Insieme agli studenti meritevoli sono stati inviatati alla cerimonia, i giovani neo-diciottenni dell'anno appena concluso a cui l’Amministrazione comunale ha fatto dono di una copia della Costituzione della Repubblica italiana. Ecco una sintesi del discorso del sindaco ai diciottenni:
<<Abbiamo chiamato, insieme agli studenti meritevoli, i giovani neo-diciottenni dell'anno appena concluso per far loro dono di una copia della Costituzione della Repubblica Italiana.
Ora quindi mi rivolgo a voi. Al compimento dei 18 anni, la Legge italiana vi attribuisce il potere di agire assumendovi la responsabilità piena dei vostri atti, il potere di votare e tanti altri diritti insieme ad altrettanti doveri. Da qui in avanti diventa più forte e impegnativa la vostra partecipazione all'interno della società civile e della comunità del nostro Paese.
Per esprimere al meglio il vostro "nuovo ruolo", è fondamentale che conosciate. Ritengo, infatti, che il primo verbo da coniugare nei confronti della Costituzione sia "conoscere".
Conoscere il suo testo, ma specialmente la sua essenza, cioè i "diritti inviolabili dell'uomo" e i "doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale" che in essa sono enunciati.
Conoscere la storia che ha portato alla stesura della nostra Legge più importante: gli uomini che scrissero la Costituzione appartenevano a tradizioni culturali molto differenti (cattolici, comunisti, socialisti, liberali) ed avevano idee molto differenti tra loro, ma trovarono punti di accordo comuni superando le logiche di partito perché erano attenti a costruire il bene comune più che agli interessi di una sola parte.
A nome di tutta l'Amministrazione, vi auguro che a partire dalla conoscenza, sappiate costruire un costume di rispetto reciproco, nella libertà e nella legalità, mettendo a frutto le grandi risorse di generosità e dinamismo che il nostro paese mostra di possedere.
Come esprime bene Piero Calamandrei (membro dell'Assemblea Costituente), "la Costituzione è un pezzo di carta: la lascio cadere e non si muove. Perchè si muova bisogna ogni giorno rimetterci dentro il combustibile, bisogna metterci dentro l'impegno, lo spirito, la volontà, la propria responsabilità".>>
2014-01-21