Venerdì, 26 aprile 2024 - ore 00.59

Acli Cremona Ricordando don Tonino Bello, vescovo di frontiera contro guerre e armi.

Emergenza Siria, Campagna I CAN premio Nobel per la pace 2017, campagna ITALIA RIPENSACI perché l’Italia aderisca al trattato Onu per l’abolizione delle armi nucleari. Questi gli impegni dei pacifisti, oggi.

| Scritto da Redazione
Acli Cremona Ricordando don Tonino Bello, vescovo di frontiera contro guerre e armi. Acli Cremona Ricordando don Tonino Bello, vescovo di frontiera contro guerre e armi. Acli Cremona Ricordando don Tonino Bello, vescovo di frontiera contro guerre e armi.

Acli Cremona Ricordando don Tonino Bello, vescovo di frontiera contro guerre e armi.

Emergenza Siria, Campagna I CAN premio Nobel per la pace 2017, campagna ITALIA RIPENSACI perché l’Italia aderisca al trattato Onu per l’abolizione delle armi nucleari. Questi gli impegni dei pacifisti, oggi.

Le Acli di Cremona hanno ricordato la figura di don Tonino Bello proprio mentre il papa si recava sulla sua tomba nel 25^anniversario della sua morte. Don Antonio Agnelli, teologo, ne ha rievocato le parole e l’ esempio audace e profetico.

Giovanni Fusar Poli, coordinatore di Pax Christi per l’Italia Nord, ha presentato la campagna “ITALIA RIPENSACI” di pressione sul nostro Governo perché firmi il trattato per l’abolizione delle armi nucleari già sottoscritto da 122 Stati.

Un trattato a cui si è arrivati grazie all’impegno della società civile mondiale coordinata dalla campagna I CAN premio Nobel per la pace 2017.

Si è detto che la presenza di alcune decine di bombe nucleari a Ghedi e ad Aviano di potenza molto superiore a quelle sganciate su Hiroshima e Nagasaki e il legame del nostro paese con la Nato sono di ostacolo verso l’adesione al trattato.

Ma la società civile non si ferma. Sul sito  www.disarmo.org   si possono conoscere iniziative in atto.

E’ toccato poi a Gloria Manfredini dell’associazione “Una mano per un Sorriso-for children” presentare la realtà dei profughi in Turchia dove si reca a portare aiuti umanitari a favore di tante famiglie e bambini che vivono in condizioni umanitarie di grave emergenza.

Ecco dove sono i pacifisti oggi. La grande stampa che ha posto questa domanda i giorni scorsi, evidentemente non ha occhi per vedere ed orecchie per sentire.

1106 visite

Articoli correlati

Petizioni online
Sondaggi online