Ora, si immagini che il presidente del Senato, Pietro Grasso, faccia accomodare, durante una seduta, il suo nipotino (ipotetico) sullo scranno presidenziale, che lo faccia la presidente della Camera, Laura Boldrini o che il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, faccia accomodare, sul suo scranno, i suoi figli il primo giorno di insediamento in Parlamento, senza illustrare il programma di legislatura. Il mondo intero riderebbe e lo farebbero gli stessi penta stellati, che accuserebbero il capo di Governo di campagna pubblicitaria. Evidentemente, la sindaca Raggi, che non ha illustrato il proprio programma di consiliatura, come dovrebbe, a nostro parere, fare ciascun sindaco il primo giorno di insediamento del Consiglio comunale, ha scambiato le sedi istituzionali per quelle di casa propria, lo scranno di sindaco per quello della sedia di cucina. La scena, o meglio lo show, commuovera' molte famiglie ma in noi si accende il dubbio che la sindaca Raggi non abbia compreso appieno dove si trova e quale sia il suo ruolo.
Primo Mastrantoni, segretario Aduc