Giovedì, 25 aprile 2024 - ore 21.26

Alberti (M5S): Il TAR Lombardia sospende delibera Lombardia su autorizzazione cattura di uccelli selvatici con i roccoli.

Si avvia così ad essere annullata la delibera e si prospetta l’ennesima figuraccia della Regione in attesa della sentenza del 10 ottobre. Contemporaneamente la Presidenza del Consiglio dei Ministri anche su nostro sollecito ha inviato la diffida a Regione stessa per l’annullamento dell’atto”

| Scritto da Redazione
Alberti (M5S): Il TAR Lombardia sospende delibera Lombardia su  autorizzazione cattura di uccelli selvatici con i roccoli.

Alberti (M5S): Il TAR Lombardia sospende delibera Lombardia su  autorizzazione cattura di uccelli selvatici con i roccoli.

Si avvia così ad essere annullata la delibera e si prospetta l’ennesima figuraccia della Regione in attesa della sentenza del 10 ottobre. Contemporaneamente la Presidenza del Consiglio dei Ministri anche su nostro sollecito ha inviato la diffida a Regione stessa per l’annullamento dell’atto”

Il TAR Lombardia con il Decreto Cautelare 1202/2019 ha sospeso gli effetti della Delibera Regionale XI/2087 del 31 Luglio 2019 che autorizzava la cattura di 12.700 uccelli selvatici ai fini di richiami vivi mediante l’utilizzo di reti. La Camera di Consiglio per la trattazione nel merito e la decisione finale è fissata per il 10 ottobre.

Così commenta il consigliere regionale Ferdinando Alberti: “La Delibera regionale viola chiaramente la legge nazionale 157 del 1992 e la Direttiva 2009/147/CE che regolamentano nei modi e nelle quantità la cattura di uccelli selvatici ai fini di utilizzo come richiami vivi. Regione Lombardia non ha portato alcuna evidenza che dimostrasse la necessità di procedere con la cattura delle quantità di uccelli previste ma soprattutto ha stabilito come modalità di cattura degli stessi quella mediante le reti. Le reti sono considerate dalla legislazione europea e nazionale metodi di cattura non selettivi, pertanto espressamente vietate”

Continua Alberti: “La cattura mediante reti da uccellagione, come i roccoli, è una pratica barbara a cui una parte del mondo venatorio non vuole rinunciare perchè difficilmente controllabile e permette numerose catture, anche di esemplari di specie protette che poi possono finire nel mercato clandestino dei richiami vivi o della ristorazione. Questo è mascherato dalla difesa di una presunta tradizione. La Delibera di Regione Lombardia oltre che essere vergognosa e illegittima in termini normativi è pertanto anche potenzialmente criminogena”

Ancora Alberti: “La sospensiva del TAR era dovuta e ora attendiamo il definitivo annullamento. Sono stati spesi soldi e ore di lavoro, e ancora lo saranno, da parte della Regione per soddisfare inaccettabili richieste di una parte del mondo venatorio bresciano, la cui arroganza e le cui pretese crescono proporzionalmente al calo numerico di praticanti. Ma i voti contano sempre, soprattutto dove servono le preferenze per essere eletti, e ogni volta Regione Lombardia si espone a figuracce come questa pur di avere il loro appoggio. Addirittura Regione Lombardia non si è nemmeno costituita in giudizio presso il TAR per difendere il proprio atto. Vogliamo credere che siano consci dell’impraticabilità della strada che hanno voluto intraprendere, ma a tanto si sono abbassati pur di mostrarsi accondiscendenti verso qualche cacciatore.”

Conclude Alberti: “Chiediamo alla regione di smetterla con queste buffonate, di ammettere di aver fatto una sciocchezza e di non esporsi più in futuro a queste figuracce. Considerando anche che la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha inviato l’atto di diffida della stessa Delibera anche su nostro sollecito! I roccoli sono illegali e lo saranno sempre, è inutile continuare a usare una intera amministrazione per farsi propaganda elettorale come sta facendo l’Assessore Rolfi.”

 

 

 

 

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