Martedì, 23 aprile 2024 - ore 12.44

Ambientalisti del Piadenese-Casalasco-Viadanese: ‘Allarme riscaldamento globale’

Di seguito, il testo distribuito ieri al mercato settimanale di Piadena dai Comitati e Associazioni ambientaliste del Piadenese-Casalasco-Viadanese

| Scritto da Redazione
Ambientalisti del Piadenese-Casalasco-Viadanese: ‘Allarme riscaldamento globale’

«Follia è fare sempre la stessa cosa e aspettarsi risultati diversi» (Albert Einstein)

Il riscaldamento climatico è ormai un trend solido: 9 dei 10 anni più caldi sono tutti concentrati dal 2000 in poi. Il 2014 è stato l’anno più caldo mai registrato dal 1880. Il primo quadrimestre 2015 è stato il più caldo di sempre a livello mondiale con la temperatura media registrata sulla superficie della Terra e degli oceani superiore di 0,8 gradi rispetto alla media del ventesimo secolo.

I leader mondiali riuniti nel recente vertice del G7 hanno affermato che un’azione urgente e concreta è necessaria per affrontare il cambiamento climatico e si sarebbero accordati sul limitare la crescita della temperatura media globale a 2 gradi centigradi entro la fine del secolo, rispetto ai livelli preindustriali. Anche se molti osservatori lo giudicano un risultato importante, ciò rappresenta, tuttavia, una “condanna a morte” per alcuni Stati insulari e per ampie regioni dell’Africa subsahariana, oltre che notevoli rischi per l’intero pianeta.

Per questo occorre fare molto di più e scongiurare ogni pericolo di insuccesso della conferenza delle Nazioni Unite sul clima in programma in dicembre a Parigi. È indispensabile da parte di ogni Paese una maggiore rapidità nelle decisioni e ambizione negli obiettivi, e, soprattutto, l’assunzione di impegni concreti con regole vincolanti. Anche il nostro paese deve passare dalle parole ai fatti, cancellando in primo luogo le norme contenute nel decreto “sblocca Italia”, e avviando efficaci quanto coerenti politiche di lotta ai cambiamenti climatici.

Al Governatore Maroni chiediamo di riscrivere il dossier che nel maggio scorso ha consegnato al Ministro Delrio, contenente le 37 opere ritenute strategiche (?) per la nostra regione. Troppe e inutili le autostrade in esso contenute e, tra queste, la bretella A21 con il terzo ponte sul Po, la Cremona-Mantova e la Tirreno-Brennero. Ai Comuni chiediamo un contributo a questo impegno collettivo e un’azione di stimolo ai cittadini e agli enti superiori a fare di più e meglio. A tutti l’invito a prendere coscienza fino in fondo della gravità della situazione climatica e dei pericoli conseguenti, ripensando ai propri comportamenti, consumi e stili di vita. Urgono azioni concrete e coerenti poiché, per ora, l’unica cosa che cresce più in fretta delle nostre emissioni è solo il profluvio di parole che ne promettono la riduzione.

Comitati e Associazioni ambientaliste del Piadenese-Casalasco-Viadanese

La data della distribuzione non è stata casuale, ma è stata scelta per onorare la memoria di Umberto Chiarini, grande amico dell’ambiente e delle Associazioni ambientaliste del Piadenese-Casalasco-Viadanese

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