Cremona che si veste di Arcobaleno nei giorni del Pride, in un abbraccio cittadino collettivo e apparentemente condiviso, torna nuovamente ad essere teatro di aggressioni violente di puro stampo omofobo.
L'aggressione di ieri sera ai danni di un giovane, "colpevole" di aver indossato una tracolla arcobaleno, prima aggredito e insultato da un gruppetto di violenti e poi colpito al volto con una lattina, dimostrano ancora una volta che l'omofobia ha ancora radici profonde nella società e che molto ancora c'è da fare per debellare un pregiudizio frutto dell'ignoranza e dell'intolleranza.
L'omofobia va contrastata alla radice non solo penalmente ma anche culturalmente nei luoghi deputati all'educazione delle giovani generazioni, a partire dalle scuole, nella famiglia, nei luoghi di lavoro e di socializzazione.
Ma una certa parte politica di destra ostacola con ogni mezzo che ciò si realizzi in nome della libertà di educazione, che poi si traduce purtroppo ancora in una "libertà di menare".
Serve una risposta politica forte a questi fatti di odio, oggi sempre più frequenti per garantire ad ognuno di essere veramente libero di esistere e di camminare senza paura per il proprio orientamento sessuale.
Nel portare la nostra solidarietà al ragazzo aggredito, condividiamo il messaggio di condanna delle associazioni LGBTQIA+ per schierarci al loro fianco.
Cremona non ci sta! Cremona non odia!
Sinistra per Cremona - Energia Civile
Alleanza Verdi Sinistra Cremona
Partito Socialista Italiano Cremona
Ancora violenza omofoba a Cremona
Cremona non ci sta! Cremona non odia!
83 visite