Venerdì, 26 aprile 2024 - ore 09.29

Appello contro il "Reclutamento Lombardo". Firma anche TU !

| Scritto da Redazione
Appello contro il

Gruppo Precari FLC CGIL di Cremona
APPELLO CONTRO IL “RECLUTAMENTO LOMBARDO”. IN DIFESA DEI PRECARI E DELLA SCUOLA STATALE, LAICA E DI TUTTI La legge regionale approvata da regione Lombardia che istituisce concorsi di istituto a chiamata diretta per assumere gli insegnanti, pesantissimo strappo istituzionale nei confronti dell’unità del paese, va respinta, in quanto gravemente incostituzionale e secessionista.
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Tale legge fa saltare uno dei capisaldi del Sistema Nazionale di Istruzione, ovvero il Sistema di Reclutamento Nazionale basato sulle graduatorie provinciali, uniche a garantire trasparenza e merito e avvia la Scuola Pubblica in Lombardia verso una deriva di tipo paritario – privatistico: un primo passo verso l’aziendalizzazione della scuola pubblica.
In questo panorama per noi disastroso, Formigoni intende assumere il ruolo di battistrada, come risulta evidente dall'approvazione da parte della Giunta regionale della Lombardia della Legge “Misure per la crescita, lo sviluppo e l'occupazione” per modificare, in peggio, l'attuale legge regionale n. 19/2007.
La modifica prevede infatti che, a titolo sperimentale e per un triennio, le istituzioni scolastiche statali possano organizzare concorsi differenziati a seconda del ciclo di studi, al fine di reclutare personale docente necessario a svolgere le attività didattiche annuali” e che sia “ammesso a partecipare alla selezione il personale docente del comparto scuola che conosca e condivida il progetto e il patto per lo sviluppo professionale, che costituiscono parte integrante del bando di concorso di ciascun istituto scolastico”. Tali “Misure per la crescita, per lo sviluppo e l'occupazione” limitano la libertà d'insegnamento dei docenti, asservendoli a un non ben specificato “progetto e patto per lo sviluppo professionale”, asservendoli alla volontà dei Dirigenti scolastici dei singoli istituti che avrebbero diritto di “vita e di morte” sui docenti sempre più precarizzati.

Con questa norma si mette in discussione l’intero sistema scolastico nazionale e si rischia il blocco della mobilità in Lombardia in nome di un finto federalismo regionale che si esplicita in realtà in netta una separazione dal sistema Italia.
Gruppo Precari FLC CGIL di Cremona giudica grave tale decisione perché, anche se l’articolo è stato riscritto, mantiene inalterata la sostanza e soprattutto la valenza fortemente ideologica del provvedimento: con tale atto, a nostro avviso, Regione Lombardia schiaccia al massimo il piede sull’acceleratore “secessionista”.

La “chiamata diretta” da parte delle scuole lombarde dei supplenti abilitati non risolverà affatto i
problemi delle scuole statali della Lombardia che, come nel resto del Paese, soffrono da anni a causa di tagli trasversali agli organici ed ai finanziamenti Di quale forma di “valorizzazione dell’autonomia scolastica” stiamo parlando se per “concorrere” sarà necessario conoscere e “condividere” il progetto e il patto per lo sviluppo lombardi? Di ben altro abbisognano, e subito, le nostre scuole! Organici funzionali, stabilizzazione dei precari (per eliminare turn over e garantire continuità didattica), rinnovo del Contratto Nazionale di Lavoro (scaduto nel 2009) e piani formativi e di aggiornamento di lungo respiro.

Come lavoratori della scuola troviamo poi assolutamente inaccettabile l'avallo dato a questo progetto dal ministro Profumo che si è detto disponibile a “sperimentare nuovi modelli di reclutamento”.
Per questi motivi Gruppo Precari FLC CGIL di Cremona esprime un NO DECISO :
o a qualsiasi progetto di REGIONALIZZAZIONE e AZIENDALIZZAZIONE del sistema d'istruzione della Lombardia e in qualsiasi altra parte d'Italia;
o ad un sistema di reclutamento dei docenti basato su concorsi locali e chiede :
o Il RITIRO IMMEDIATO dell'art. 8 della legge 146/2012
o L’immediato SBLOCCO del TURN OVER e l'ASSUNZIONE di TUTTI i precari.
o L’utilizzo delle GRADUATORIE AD ESAURIMENTO come UNICO SISTEMA DI RECLUTAMENTO
o Un serio piano di RIFINANZIAMENTO che restituisca le risorse tagliate dalla finanziaria 133 del 2008.
o al Ministro Profumo di disconoscere l’operato della Regione Lombardia in materia di reclutamento di docenti statali e di non stipulare al riguardo
alcun accordo, seppur a “titolo sperimentale”.
Il Gruppo Precari FLC CGIL di Cremona invita i colleghi (di ruolo e non di ruolo) ad approfondire e a discutere l’argomento dentro ogni scuola e nei Collegi Docenti e a produrre delibere o documenti da inviare al Ministero.
Chiediamo anche ai partiti politici, ai lavoratori, agli studenti, ai ai genitori, ai cittadini, alle associazioni e a tutti i soggetti che hanno a cuore la scuola, di aderire a questo appello per la difesa della Scuola della Costituzione, della SCUOLA STATALE, che deve rimanere NAZIONALE, LAICA, DIRITTO DI TUTTI E PER TUTTI.

 

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