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Ascia un fissa e prjatenne|RAR

| Scritto da Redazione
Ascia un fissa e prjatenne|RAR

In casa Berlusconi si spendeva  senza pudore; ovviamente il personale di servizio faceva gli affari proprio piuttosto che controllare gli acquisti. Esattamente come Berlusconi ha fatto per quasi venti anni, con l’Italia.

Ci voleva la fidanzata Francesca Pascale e interrompere quel flusso di denaro  che durava da anni, diventato una fonte di guadagno illecito sul quale lucravano in tanti.

Uno degli esempi riportato dall’oculata Francesca, riguarda i fagiolini, pagati dalle casse di Berlusconi ben 80 euro al Kg., quando solo nei mercati delle grandi città arriva al massimo a 4 euro, mentre in una provincia come Caltanissetta si acquista normalmente a 1,5 euro; quindi cassette di pesce fresco, quando Berlusconi non mangia pesce e non tollera l’odore del pesce in cottura.

L’Italia compra gas e petrolio dalla Russia e dal Kazakistan, e lo paga il 20% in più di tutte le altre nazioni; non è che  ci sia un metodo analogo a quello utilizzato dagli acquirenti di casa Berlusconi ?

Ma nessuno indaga, Putin potrebbe offendersi !

Nella sua ingenuità, Francesca ha svelato tutto, convinta di fare un favore al suo fidanzato, mentre ha svelato  il disordine mentale e finanziario che domina ogni azione dell’ex cavaliere (ma quando gliela tolgono questa onorificenza ???).

100.000 euro al mese equamente divise fra 40 olgettine, con uno stipendio, esentasse, di 2.500 euro al mese, ovviamente per servizi resi; a questi si devono aggiungere i regali, le gratifiche, gli extra, l’affitto della casa (almeno quelle non regalate !).  Chi guadagna in modo corretto e onesto non spreca in questo modo, piuttosto imposta una attività (onesta) ed elargisce posti di lavoro e non rendite parassitarie; invece Berlusconi ha elargito posti di lavoro a carico dei contribuenti, nominando le sue favorire in posti-chiave delle istituzioni

Resto convinto che Berlusconi sapeva di queste piccole ma quotidiane truffe, ma ha taciuto in omaggio alla sua megalomania: non si deve dire che il capo della dinastia Berlusconi passa lamentarsi per queste piccole creste sui conti; la sua “fessaggine” la gabella per generosità, anche se indirizzata esclusivamente a ben identificate persone.

Potrebbe non importarci niente di come gli fregano i quattrini, se lo stesso metodo megalomane non lo avesse utilizzato come capo del governo.

La povera Francesca adesso sarà nelle pesti, perché ha svelato un lato del carattere del maturissimo fidanzato che viene, universalmente,  riportato al metro di comportamento da capo del governo.

Un detto siciliano recita; “Ascia un fissa e prjatenne!” (Trova un fesso e divertiti); ma questo vale per gli sprechi di casa sua e di  tasca sua, ma se il medesimo metro viene usato per amministrare una nazione allora sono dolori, e ce ne stiamo accorgendo !

Rosario Amico Roxas

2013-10-11

 

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