ASPI, BALOTTA (ONLIT): OCCORRE RIPENSARE INTERO SETTORE AUTOSTRADALE
PASSANDO DALLE ANACRONISTICHE CONCESSIONI A SNELLI CONTRATTI DI SERVIZIO
Il decreto legge sulla vicenda Aspi che andrà in Parlamento non si deve limitare a regolare la vertenza con l’ASPI, i Benetton cadono in piedi, ma deve essere l'occasione per ripensare e dare una nuova regolazione a tutti i 20 concessionari che gestiscono la rete autostradale. Questa è l’occasione per rimodellare il settore applicando finalmente le regole europee passando da anacronistiche concessioni a snelli e trasparenti contratti di servizio.
Se il governo avesse davvero voluto rescindere la concessione, avrebbe dovuto farlo subito, immediatamente dopo quel maledetto ferragosto 2018, mentre ancora si cercavano le vittime e mentre i responsabili di Aspi e Atlantia, che avrebbero dovuto essere lì a prendere atto e coscienza del disastro, sono stati silenziosi e irreperibili per settimane.
Vigilare significa far uscire gli ingegneri per controllare i lavori ed evitare di far posare qualche alta terga di ex ministri o alti funzionari negli ottimamente remunerati consigli di amministrazione e collegi sindacali (con la conseguenza di trovarsi poi a condurre azioni di responsabilità nei confronti anche dei propri funzionari).
Dario Balotta , presidente ONLIT
(OSSERVATORIO NAZIONALE LIBERALIZZAZIONI INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)