Dobbiamo affrettarci a capire come combattere l’integralismo cieco e feroce che uccide senza pietà, vedere le macerie delle nostre “guerre preventive”, vedere il dolore nelle facce di chi fugge dalla morte e dalla devastazione per raggiungere un Occidente di pace e serenità e contemporaneamente indignarci, manifestare il nostro rifiuto per centinaia e poi migliaia di morti senza senso, per la violenza che sembra essere diventata l’unico strumento conosciuto nelle relazioni tra popoli e culture diverse. Per questo oggi e domani e ancora nei giorni prossimi scenderemo in piazza perchè non vogliamo far finta che tutto quello che succede intorno a noi non ci riguardi; perché non possiamo (e nessuno può farlo) rimanere indifferenti. Manifestiamo il nostro cordoglio e impegnamoci contro il terrorismo che vuole sostituire la civiltà delle relazioni tra i popoli con la barbarie.Noi non restiamo senza parole.
Agnese Gramignoli Coordinatrice Sinistra Ecologia Libertà Crema e Cremasco