Si svolgerà DOMENICA 18 GENNAIO 2015, alle ore 10.00 presso la sala conferenze di CNA Cremona (in via Lucchini 105 a Cremona) l'Assemblea dei Trasportatori della CNA FITA CREMONA. Si parlerà della novità per l'autotrasporto 2015: dalla legge di stabilità 2015 con lo Sblocca Italia che ha portato riforme insufficienti al settore.
“Ancora troppe incognite mettono in serio pericolo le nostre aziende - afferma Francesco Ferruggia Presidente di CNA FITA Cremona - compresa la ventilata soppressione delle spese non documentate. La CNA FITA vuole evitare azioni estreme di tutela del settore, come il fermo nazionale se necessario, ed è per questo che si confronta con i suoi autotrasportatori associati.
“Il Governo non ha tenuto conto delle nostre proposte di modifica - afferma Adriano Bruneri responsabile di CNA FITA Lombardia - ed è stata approvata una legge decreto dalle sfumature controverse. La legge contiene norme che vanno dall'assoluta deresponsabilizzazione della committenza (che darà un ulteriore impulso alla concorrenza selvaggia ed all'aumento dell'illegalità), alla mancanza di scelte verso una regolamentazione profondamente europeista del settore. Scelte che sono le conseguenze per non aver ascoltato le nostre proposte di modifica dell'83 bis e della mancanza di lungimiranza e visione strategica di molte associazioni di categoria”.
La CNA FITA si pone ora di fronte ad un rinnovato impegno di ricerca della strategia vincente per far si che l'autotrasporto non venga confinato nell'ambito del semplice prestatore d'opera.
“Riforma della disciplina dei costi minimi, ma anche i fondi per il settore, le norme per la subvezione, il nuovo ruolo del Comitato Centrale, i rimborsi delle accise sul gasolio, la responsabilità solidale, i passaggi di filiera, la dimostrazione dell’idoneità finanziaria. Sono questi i punti su cui si deve lavorare per non affossare il settore – conclude Bruneri - ma la Legge di Stabilità approvata al Senato con il maxiemendamento su cui il Governo ha posto alla fiducia, arrivata“blindata” alla Camera per l’approvazione definitiva della prossima settimana, contiene purtroppo un cambiamento radicale delle norme sul settore che non va in questa direzione”.
La partecipazione è riservata alle oltre 400 imprese del territorio appartenenti a CNA Fita Cremona.
