Il caos bus è stata un’ulteriore prova della confusione della Giunta Perri. E ora, anche in questo caso, la Giunta si trova costretta a fare retromarcia, sommersa dalle proteste dei cittadini. E dire che in Consiglio Comunale la Giunta aveva sostenuto che si trattava di abituare i cittadini ad un servizio diverso e migliore, che era stato ottimizzato. In realtà per usare un neologismo, è stata una vera pessimizzazione del servizio. E hanno ragione i cittadini a protestare, hanno ragione i Comitati di Quartiere ad evidenziare le criticità, e aveva ragione il PD ad essere contrario alla riorganizzazione del servizio. Un servizio che attualmente determina: collegamenti problematici tra periferie e centro, difficile accessibilità a stazione, Ospedale, Azienda Solidale e cimitero, riduzione della fascia oraria di copertura delle corse, scarsa accessibilità del Prenotabus. La rivoluzione è stata peraltro accompagnata da una informazione scarsa e confusa, così come confusivo è stato il cambio dei numeri con le lettere.
Ora ci attendiamo che l’annunciato dietrofront della Giunta con il mandato a KM di rivedere la riorganizzazione riporti il trasporto pubblico ai livelli qualitativi di prima, che non si ricorra solo a qualche modifica di facciata per placare le proteste. Così come chiediamo che i cambiamenti avvengano da subito e non da Settembre. Perché i cittadini e in particolare le fasce fragili della popolazione hanno bisogno di un servizio efficiente, anche in tempo di ferie.
Roberto Poli
Consigliere Comunale PD Cremona
2013-07-17