“L’incontro – spiega il segretario generale della confederazione pugliese, Gianni Forte – va inserito nell’ambito della campagna di informazione di lavoratori e cittadini promossa dalla Cgil, che sfocerà in una raccolta di firme a sostegno di una legge di iniziativa popolare. L’appuntamento di domani è contraddistinto dall’alto valore scientifico per il parterre dei relatori e perché alcuni giuristi dell’Università di Bari hanno collaborato alla stesura di questa proposta di nuovo Statuto del lavoro”.
I lavori di domani, introdotti da Forte, vedranno la relazione del Professore di Diritto del Lavoro e Direttore della Rivista Giuridica del Lavoro, Umberto Carabelli. A seguire, presieduta da Vincenzo Bavaro, Professore di Diritto del Lavoro dell’Uninversità di Bari, alla discussione sulle proposte della Cgil parteciperanno Andrea Lassandari, Professore di Diritto del Lavoro dell’università di Bologna; Madia Donghia, Professore di Diritto del Lavoro dell’Università di Foggia; Michele Castellano, Professore di Diritto Commerciale dell’Università di Bari: Angela Arbore, Giudice della Corte d’Appello di Bari; Luca Ieva, dell’associazione Link Bari; Vito Sandro Leccese, Professore di Diritto del Lavoro dell’Università di Bari. I lavori saranno chiusi dal segretario nazionale della Cgil, Serena Sorrentino.
“In questi anni il diritto del lavoro, lo stesso diritto ad avere diritti è stato negato alla radice. Precarietà, appalti, negazione delle libertà sindacali – ricorda Forte . sono stati elementi con i quali le imprese hanno scelto di competere nella globalizzazione, diminuendo il valore dei prodotti, dei servizi e svalorizzando il lavoro. Le parole chiave della nostra proposta, che spiegheremo nelle oltre 1300 assemblee che terremo in Puglia tra luoghi di lavoro, sedi sindacali, piazze sono dignità, libertà, democrazia: la Carta estende e aggiorna lo Statuto dei Lavoratori per dare risposte e tutele a tutti, riportando i diritti in capo alle persone che lavorano, indipendentemente dal settore, dalla dimensione di impresa, dalla tipologia contrattuale, dall’essere autonomi, subordinati o atipici”.
La partecipazione al seminario di domani darà diritto ai crediti formativi per gli studenti di Scienze Politiche e Giurisprudenza secondo i rispettivi Regolamenti didattici e crediti professionali per gli iscritti all’Ordine degli avvocati.
Fonte : Rassegna Sindacale
