Il 4 settembre il Provveditore, Dott. Fabozzi, ha inviato a tutte le OO.SS. del comparto sicurezza una lettera attraverso la quale ci comunica che “effettivamente il clima rilevato”, in seguito all’ultima visita ispettiva effettuata nel mese di agosto, “non ha fatto che confermare quanto (da noi) rappresentato, ossia una condizione di sostanziale disagio e malessere all’interno delle sezioni detentive nonché tra il personale”.
Di questo ne avevamo già la certezza, tanto è vero che da molto tempo la FP CGIL e gli altri (ma purtroppo non tutti) sindacati presenti a Cremona stanno segnalando i vari problemi che investono più aree, ma, di certo, la conferma da parte dell’ Istituzione del fatto che “avevamo ragione” ci conforta.
E’ quindi per noi motivo di soddisfazione leggere nella nota che si è (finalmente!!) deciso di rinforzare il contingente del personale educativo, prevedendo la presenza un quarto educatore (distaccato dalla C.C. di Mantova) che assumerà, peraltro, l’incarico di capoarea, al fine di “reimpostare la struttura organizzativa”.
Tra i tanti compiti del Direttore rientra anche l’organizzazione del lavoro, sia per la parte amministrativo-contabile che per quella legata alla sorveglianza e all’aspetto educativo dei detenuti e, dunque, ci aspettiamo che riprendano al più presto le trattative sindacali all’interno della Casa Circondariale di Cremona e che queste si possano concludere in tempi rapidi.
Il nostro auspicio è che si stemperino le tante tensioni che hanno caratterizzato, da troppo tempo, il tavolo sindacale, con l’obiettivo, che vorremmo fosse comune, di migliorare le condizioni di lavoro di tutti gli operatori e di superare i vari particolarismi. Ne trarrebbero giovamento tutti, dipendenti e detenuti.
Il Provveditore, nella lettera, ha anche dichiarato che la situazione complessiva resterà costantemente monitorata. Bene! La FP Cgil, con i suoi delegati, farà lo stesso. Come abbiamo sempre fatto, peraltro.
La Segreteria FP CGIL di Cremona
f.to Maria Teresa Perin