Ecco la lettera di Paolo Segalla pubblicata sul giornale La Provincia di oggi 15 dicembre 2017
Stimato direttore, su ‘La Provincia’di sabato 31 dicembre è riportato un articolo dal titolo ‘Macelleria di Casalmaggiore Osservata Speciale’. Mipreme informare che a Casalmaggiore vi è più di una macelleria
islamica. Titolo e contenuti dell’articolo, che non spiega in alcun modo di quale macelleria si stia parlando, sono
offensivi verso le altre macellerie islamiche che operano a Casalmaggiore. Di più, esso potenzialmente ne danneggia l’attività economica, in modo assolutamente ingiustificato. Tali altre macellerie islamiche, che non sono quella a cui l’assessore Beccalossi fa riferimento, sono invece note per essere esercizi commerciali di grande serietà, che prestano un importante servizio alla comunità.
E’ importante che le dichiarazioni relative alla credibilità personale o all’attività politica di persone, aziende, enti di
altra natura che insistono sul nostro territorio, debbano essere attentamente circostanziate. Così come è doverosa
verso ognuno di noi , anche verso i nostri concittadini di origine straniera che nulla hanno a che vedere con eventuali indagini della magistratura la più assoluta tutela della reputazione personale. Questo principio vale sia per i politici alla ricerca di facile consenso, sia per la stampa che ne riporta le dichiarazioni. Un atteggiamento più sottile, che ci porti ad approfondire per distinguere, che ci porti a capire per non mischiare il grano con la zizzania, è uno dei presupposti fondamentali per una convivenza serena nella società cosmopolita, basata sul diritto e il rispetto delle leggi, che fortunatamente già oggi caratterizza il nostro territorio.
Paolo Segalla (Casalmaggio re)