«Attualmente sono sei i tesori italiani iscritti nella Lista rappresentativa del patrimonio culturale immateriale dell’Unesco. Fra questi, accanto alla Dieta mediterranea (2010), c’è anche l’Arte del violino a Cremona, dal 2012. Naturale, dunque, che da parte nostra si guardi con entusiasmo alla decisione italiana di rafforzare il nostro palmares, candidando la pizza a patrimonio dell’umanità. Per questo, domenica, da Piazza Stradivari, a Cremona, nell’ambito dell’uscita straordinaria del Mercato di Campagna Amica, viviamo la giornata conclusiva della petizione a sostegno di questa candidatura»: Paolo Voltini, Presidente di Coldiretti Cremona, spiega così la domenica di grande festa che aspetta i cremonesi.
Il 14 marzo a Parigi la Commissione internazionale valuterà l’ingresso nella Lista Unesco del patrimonio culturale immateriale dell’umanità dell’arte dei pizzaioli napoletani. Il 13 marzo, nel salotto della città di Cremona – con la regia di Coldiretti e l’adesione del Consorzio Casalasco del Pomodoro – si vivrà una giornata tutta rivolta a questa eccellenza italiana, con distribuzione di pizza e con centinaia di confezioni di passata di pomodoro in dono ai cittadini. «È il nostro modo di sostenere un’eccellenza italiana che merita a pieno titolo il riconoscimento quale patrimonio Unesco, e nel contempo sarà un’occasione per rinnovare l’invito a portare in tavola il vero pomodoro italiano, ribadendo che la difesa del made in Italy e il futuro della nostra agricoltura passano dall’obbligo di porre in etichetta l’origine dei prodotti», aggiunge Tino Arosio, direttore di Coldiretti Cremona.
Il programma della domenica in Piazza Stradivari è intenso: dalle ore 08:00 alle 19:00 l’appuntamento è presso i gazebo gialli di Campagna Amica, per un acquisto garantito dagli agricoltori. Ma ci saranno anche le lezioni a cielo aperto a cura degli agricoltori (al mattino si parla di Orto fiorito: ortaggi perenni e fiori commestibili), le degustazioni (nel pomeriggio, dalle ore 15:30, c’è la sommelier del miele) e la fattoria dei bambini, con il gazebo dedicato ai baby-agricoltori.