Concluso il ciclo formativo del Comando della Polizia Provinciale di Cremona

Il 5 ottobre si è concluso il ciclo formativo iniziato nel mese di aprile, che il Comando della Polizia Provinciale di Cremona nella persona del Comandante Salvatore Guzzardo, con la collaborazione dell’IPA International Police Association (Associazione Internazionale di Polizia) – Sezione Italiana – Delegazione Lombardia ed il Comitato Locale di Crema nella persona del Presidente Vincenzo Perotti, ha promosso ed organizzato per l'anno in corso.



Le 7 sessioni previste hanno visto coinvolte in prima linea le Polizie Locali dei comuni, con una buonissima partecipazione di operatori con l’obiettivo di acquisire una sempre maggiore formazione professionale.



Le giornate di studio hanno permesso di sviluppare le competenze su:

-  Testo unificato delle proposte di legge “Disposizioni per il coordinamento in materia di politiche integrate per la sicurezza e di polizia locale” depositato in Commissione Affari Costituzionali alla Camera dei Deputati lo scorso dicembre 2021, tenutosi a Cremona con i relatori Benito MELCHIONNA Procuratore Emerito della Repubblica e Fabrizio CRISTALLI Direttore Generale DG Sicurezza Regione Lombardia;

- L’autotrasporto e i formulari d’identificazione rifiuti (FIR) tenutosi in due edizioni a Casalmaggiore e Castelleone con i relatori Federico ANTONIOLI Agente Scelto Polizia Locale Comune di Cremona, Sara SANTOPONTE Brig. Comandante Stazione Carabinieri Forestale di Crema, Filippo VALENTINO Vice Brig. Comandante della Stazione Carabinieri Forestale di Mantova e Valentina ROTA Car. Sc.  Stazione Carabinieri Forestale di Crema;

- La tutela della biodiversità. Abbandono rifiuti, inquinamento delle acque e spandimento di liquami zootecnici, tenutosi a Cremona con i relatori  Benito MELCHIONNA Procuratore Emerito della Repubblica, Giuseppe REGONINI Tecnico Prevenzione ARPA e Marco SPERZAGA Vice Comandante Polizia Locale Provincia di Cremona;

- Le procedure di intervento nei casi di ritrovamento di esche e bocconi avvelenati e recupero della fauna selvatica in difficoltà, tenutosi ad Offanengo con relatori Carlo MADOGLIO Dirigente Veterinario ATS – Val Padana, Giordano VENTURA Dirigente Veterinario dell’Istituto zooprofilattico di Cremona e Marco SPERZAGA Vice Comandante Polizia Locale Provincia di Cremona;

- La sicurezza urbana con particolare riferimento ai metodi di prevenzione ed alle procedure operative rispetto al fenomeno della detenzione di stupefacenti nelle aree a rischio e nei pressi di scuole, oratori, parchi pubblici, tenutosi a Crema con relatrice la Dott.ssa Maura LONGARI Ass. Sociale Nucleo Operativo Territoriale della Prefettura di Cremona;

- Le tecniche operative di polizia ed il maneggio delle armi in sicurezza, renutosi a Castelleone con istruttori Marco RIZZI Istruttore di tiro della Polizia Locale della Provincia di Cremona, Giovanni GAIA Istruttore di tecniche operative della Polizia Locale Comune di Cremona, Placido DUCA Ufficiale a riposo della Polizia Locale della Provincia di Cremona e Claudio CATENACCI Sovrintendente a riposo della Polizia Locale Comune di Cremona.



“Un ottimo risultato di partecipazione da parte degli operatori di Polizia Locale, che ha raggiunto un totale di 163 presenze. - ha precisato il Presidente della Provincia di Cremona, Paolo Mirko Signoroni - Un ringraziamento particolare va a tutti i Sindaci ed ai Comandanti dei Comuni per il fondamentale e prezioso contributo nell’ospitare le sessioni formative, nonché a tutti i relatori ed ai rispettivi Enti di appartenenza, per aver gentilmente fornito il supporto specialistico, nello specifico: Prefettura di Cremona, Regione Lombardia, Comune di Cremona, Comune di Crema, Comune di Casalmaggiore, Comune di Castelleone, Comune di Offanengo, ATS Servizio Veterinario di Cremona, Istituto Zooprofilattico di Cremona, ARPA Lombardia Dipartimento di Cremona, Gruppo Carabinieri Forestale Cremona e Mantova”.



Ha evidenziato il Comandante della Polizia Provinciale, Salvatore Guzzardo:“Mi ritengo molto soddisfatto della risposta che i colleghi del nostro territorio provinciale hanno dato a questa importante iniziativa di formazione. Considero le 163 presenze un grande risultato che non può e non deve rivelarsi isolato; infatti l’altra faccia della medaglia esprime un «grido d’allarme» sulla necessità di svolgere il servizio in modo competente e sicuro, spesso difficilmente attuabile a causa della scarsità di risorse soprattutto nei piccoli comuni. Con molta probabilità anche l’anno 2023 vedrà l’organizzazione di corsi specialistici, nella speranza che possa diventare una tradizione di buona prassi per gli anni a venire”.