Congresso Costituzione UIL Scuola CREMONA – LODI: Mauro Colafato è Segretario Generale

I lavori congressuali sono stati presieduti da Mino Grossi, Segretario Generale CST UIL Cremona, Carlo Giuffrè, Segretario Generale UIL Scuola Lombardia, Antonella Lepone, Dirigente Sindacale UIL Scuola, con l’illustre partecipazione di Massimo Di Menna, Segretario Generale Nazionale UIL Scuola. Hanno preso parte al dibattito congressuale delegati, iscritti, RSU e simpatizzanti UIL Scuola. I lavori sono stati introdotti da Mauro Colafato, Segretario Generale UIL Scuola Cremona, il quale nella sua relazione introduttiva ha puntualmente riferito sul lavoro svolto negli ultimi quattro anni, enfatizzando la concretezza della UIL Scuola, che al bisogno costante di innovazione e di modernità fa corrispondere un modello sindacale in grado di essere soggetto partecipe e protagonista del cambiamento. Colafato ha messo in luce la crescita continua della UIL Scuola cremonese che dall’ultimo congresso, oltre ad aumentare sensibilmente il consenso nelle elezioni provinciali delle RSU rispetto alle precedenti tornate elettorali, ha anche notevolmente incrementato il numero degli iscritti. Questi risultati positivi hanno determinato l’aumento della rappresentatività della UIL Scuola, rendendo gradualmente più significativa la sua presenza sul territorio provinciale. Il Segretario, nel suo intervento, ha più volte ribadito quanto i lavoratori siano i veri protagonisti del buon funzionamento delle scuole: sono proprio i bravi insegnanti che stanno garantendo una buona scuola, i bravi amministrativi, tecnici e collaboratori scolastici ad assicurare un’efficiente gestione e un buon funzionamento, i bravi dirigenti a motivare e valorizzare le migliori risorse professionali e favorire una corretta e consapevole partecipazione da parte dei genitori e degli stessi studenti. Colafato si è inoltre soffermato sull’urgenza di riconoscere e valorizzare il lavoro dei tanti che si impegnano straordinariamente tutti i giorni per garantire standard di qualità, sul bisogno assoluto per il nostro sistema scolastico di una scossa di modernizzazione che non può pesare sulle spalle di chi la scuola la fa concretamente ogni giorno. Fondamentale è in tal senso l’innalzamento delle retribuzioni che vanno portate a standard europei. Altrettanto rapidamente bisogna dare stabilità a tutto il personale precario. Tra gli ospiti che hanno portato il saluto dopo la relazione introduttiva: Sebastiano Caruso, (Segretario UIL Scuola Lodi), e i rappresentanti territoriali FLC-CGIL e CISL Scuola. Apprezzati gli interventi di Daniele Bonali, Consigliere Comunale PD, e Giancarlo Schifano, Consigliere Comunale IDV, entrambi insegnanti e addetti ai lavori, che hanno dibattuto sia di politica territoriale sia di tematiche più specifiche riguardanti i lavoratori della scuola. Interessante è stato anche  l’intervento di Sara Gibellini, Responsabile Provinciale Patronato ITAL UIL, che ha rimarcato quanto la collaborazione avviata da ITAL e UIL Scuola stia rappresentando una interessante sperimentazione di come si può costruire il sindacato “a rete", col superamento del tradizionale dibattito circa l’equilibrio tra strutture territoriali confederali, di categoria, dei servizi. La collaborazione ITAL-UIL Scuola sta facendo in modo che i lavoratori della scuola non corrano il rischio di essere “sballottati” da un ufficio all‘altro, a secondo della specifica questione che debbono affrontare. Il patronato, insieme con la UIL Scuola, si adopera per la tutela dei diritti e per il lavoro, curandosi dei bisogni delle persone. Carlo Giuffré, Segretario Regionale, ha ricordato le varie problematiche in cui versa il sistema scolastico Lombardo, richiamando le innovative politiche organizzative alla base della costituzione della UIL Scuola Cremona-Lodi, soffermandosi anche sul tema degli organici: a fronte di un aumento considerevole di alunni, stimato in più di 34mila per l’a.s. 2014/15, nel nostro Paese la dotazione complessiva di posti rimarrà ancora ragionieristicamente  ferma a quella di 3 anni fa. Intervento conclusivo, atteso e molto apprezzato, è stato quello di Massimo Di Menna. Il Segretario Nazionale, oltre a sottolineare l’ottimo lavoro sinora svolto da Mauro Colafato e dirigenti sindacali territoriali per la crescita della UIL Scuola, ha spaziato a tutto campo sui temi di più stringente attualità: rinnovo del contratto di lavoro, posizioni economiche del personale ATA, scatti di anzianità, valorizzazione della professione docente, stabilizzazione del personale precario, contrattazione di istituto, certificati antipedofilia, ecc. Di Menna ha ricordato quanto sia urgente che il Governo mandi subito l’atto di indirizzo