“Ho trovato nel coinvolgimento di Maurizio Martina a fianco di Matteo Renzi il segnale di unità e pluralità di cui il partito aveva e ha estremo bisogno – così ichiara il segretario provinciale del Partito democratico di Cremona Matteo Piloni - Maurizio è un amico, come me viene dalla sinistra giovanile, e in questi anni ha saputo lavorare molto bene, prima per Expo, e poi al Governo seguendo le politiche agricole, settore decisivo e prioritario anche per la nostra provincia.
E’ il segnale che, anche nei mesi scorsi, molti segretari provinciali, tra cui il sottoscritto, hanno sempre chiesto per una condivisione vera nella gestione del partito e nelle proposte al Paese, e che oggi trovano una risposta chiara.”
“Come ho già avuto modo di dire nell’assemblea provinciale di venerdì scorso che di fatto ha aperto la fase congressuale anche in provincia di Cremona – prosegue Piloni - il congresso deve essere un’occasione vera di confronto e di contatto con il Paese. Dovremo parlare certamente dei nostri limiti ma anche delle nostre potenzialità, ed ognuno deve e può fare la sua parte. La posta in gioco è alta, non sarà un congresso “ordinario”, bensì un passaggio fondamentale non solo per il PD ma anche per il futuro del Paese. E per farlo serve il contributo di tutti. Un contributo scevro da qualsiasi ipocrisia e autoreferenzialità.
