Sabato, 20 aprile 2024 - ore 02.44

Consorzi di Cremona e del Casalasco, consegnato a Bergoglio Violino del Giubileo

Un importante momento di riflessione per la comunità agricola cremonese

| Scritto da Redazione
Consorzi di Cremona e del Casalasco, consegnato a Bergoglio Violino del Giubileo

Una delegazione del Consorzio Agrario di Cremona e del Consorzio Casalasco del pomodoro lo scorso 20 febbraio hanno partecipato all’udienza giubilare del Santo Padre. «È stato un importante momento di riflessione per la comunità agricola cremonese, chiamata a confrontarsi sui temi del giubileo e dell’enciclica Laudato si’, da cui attingere la forza per vivere con coraggio questo tempo di passaggio guidati dai valori cristiani che contraddistinguono le nostre realtà economiche, sociali e familiari», spiegano dai Consorzi.

Come simbolo di vicinanza alla Chiesa e al suo Pastore, al termine dell’udienza il Presidente dei due consorzi, Paolo Voltini, con i rispettivi Direttori Pietro Pagliuca e Costantino Vaia, accompagnati da don Luigi Pisani – parroco di Rivarolo Re – hanno potuto interloquire direttamente col Santo Padre consegnandogli personalmente un violino, simbolo di Cremona, riconosciuta dall’Unesco patrimonio immateriale dell’umanità. Il violino è stato costruito nel 1999 dalla studentessa Cecilia Piazzi della Scuola Internazionale di Liuteria, sotto la supervisione del Maestro Giorgio Scolari. Il violino è un modello Stradivari con il fondo in acero proveniente dalla Bosnia e tavola in abete rosso della val di Fiemme, impreziosito dall’immagine ufficiale del Giubileo realizzata dal pittore Michele Bernardi del Museo Civico di Cremona.

Il violino è stato consegnato con l’intenzione di destinare il prezioso strumento agli studenti della Scholas Occurrentes, rete d’istituti scolastici fondata dal Santo Padre nei quartieri di Buenos Aires impegnata nella formazione dei giovani attraverso la tecnologia, lo sport e l’arte, con particolare attenzione alla musica, per promuovere l’integrazione sociale e la cultura dell’incontro per la pace. Si è così condiviso con entusiasmo il fine educativo promosso dal Santo Padre anche attraverso la musica.

Anche l’amministrazione comunale di Cremona ha condiviso con entusiasmo e partecipazione l’iniziativa: «Anche noi come Comune – ha dichiarato il Sindaco Gianluca Galimberti – abbiamo collaborato per preparare questo importante momento che vede protagonisti il Consorzio Agrario, il Consorzio Casalasco e con loro tutta la nostra città. Grazie a questo incontro, infatti, la bellezza della nostra terra arriva direttamente al Papa e per questa opportunità ringraziamo i Consorzi. È la bellezza del nostro saper fare liutario e del nostro saper fare buon cibo. Con un’attenzione ai giovani che da tutto il mondo vengono a formarsi alla nostra Scuola Internazionale di Liuteria, fiore all’occhiello di quel sistema di musica, suono e violini, unico al mondo, su cui stiamo intensamente lavorando. Il nostro grazie agli imprenditori agricoli che, ogni giorno, trasformano i frutti della terra in buon cibo in un instancabile lavoro che contribuisce alla crescita e allo sviluppo della nostra città e del nostro territorio».

Si è trattato di un’occasione unica di grande coinvolgimento che ha profondamente segnato tutti i soci e i famigliari che hanno partecipato all’udienza, accompagnati dalle preghiere e dalla benedizione che il Vescovo di Cremona Antonio Napolioni ha affidato ai pellegrini cremonesi quando è stata presentata alla sua attenzione l’iniziativa dei Consorzi.

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