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Contro gli “inganni” che uccidono le nostre imprese Coldiretti Cremona al Brennero

| Scritto da Redazione
Contro gli “inganni” che uccidono le nostre imprese Coldiretti Cremona al Brennero

COLDIRETTI: SU 170 TIR FERMATI AL VALICO, 27% CON FINTO MADE IN ITALY
Oltre cento imprenditori agricoli di Coldiretti Cremona si sono diretti oggi al valico del Brennero, per prendere parte alla “battaglia di Natale: scegli l’Italia” promossa dalla Coldiretti per smascherare le importazioni di prodotti anonimi, destinate a confondersi con il vero Made in Italy.

La mobilitazione della prima Organizzazione degli imprenditori agricoli del Paese ha evidenziato quanto sia grave il problema della mancanza di trasparenza sull’origine in etichetta degli alimenti: basti dire che ben il  27% dei 170 tir, camion e container fermati e controllati al presidio di agricoltori e allevatori al valico del Brennero trasportava prodotti alimentari stranieri destinati ad essere venduti come Made in Italy.

Nei Tir c’erano mozzarelle provenienti dalla Germania e destinate alla Sicilia, latte dalla Polonia destinato alla Lombardia, cagliate industriali per fare il formaggio provenienti dal Belgio e dirette a Verona, prosciutti provenienti dalla Germania e destinati a Modena. L'inventario del "falso Made in Italy", stilato al presidio  dalla Coldiretti per difendere l'economia  e il lavoro dalle importazioni di bassa qualità che dopo aver oltrepassato le nostre frontiere vengono spacciate per italiane, ha incluso anche piante olandesi in viaggio per Latina, fiori prodotti in Equador, transitati in Olanda e diretti in Veneto e in Toscana, patate tedesche destinate alla Sicilia, albumi d’uovo provenienti dall’Olanda con destinazione Veneto. I carabinieri dei Nas hanno inoltre prelevato dei campioni di prosciutti non timbrati sui quali fare delle analisi.

Dopo la partecipazione ieri a Reggio Emilia, con duecento agricoltori cremonesi (fra cui anche numerosi sindaci del territorio, insieme all’assessore provinciale all’agricoltura Gianluca Pinotti), più di cento agricoltori di Coldiretti Cremona hanno dunque proseguito la “battaglia” oggi al Brennero, con il Direttore Simone Solfanelli e, fra gli altri, il Presidente del Consorzio Casalasco del Pomodoro Paolo Voltini e il Vicepresidente della Plac Gianpietro Bozzoni.

Dal Brennero la “battaglia di Natale” della Coldiretti si è estesa a Roma in Piazza Montecitorio: migliaia di allevatori provenienti da tutte le regioni hanno portato i propri maiali davanti al Parlamento per chiedere alle Istituzioni di “adottarli” per salvare le stalle italiane, dopo che solo nell’ultimo anno sono scomparsi dal territorio nazionale 615mila maiali “sfrattati” dalle importazioni dall’estero per realizzare falsi salumi italiani di bassa qualità.

Cremona, li 05.12.2013

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