Lunedì, 29 aprile 2024 - ore 05.39

(CR) Pianeta Migranti. Adesso vengono buttati per strada da una circolare

Il 7 agosto una circolare del Viminale ha decretato la “cessazione delle misure di accoglienza”

| Scritto da Redazione
(CR) Pianeta Migranti. Adesso vengono buttati per strada da una circolare

(CR) Pianeta Migranti. Adesso vengono buttati per strada da una circolare

Il 7 agosto una circolare del Viminale ha decretato la “cessazione delle misure di accoglienza”.

Arriva lo stop agli interventi per i migranti titolari di protezione internazionale e speciale, senza aspettare il rilascio del permesso di soggiorno e senza provvedere al loro trasferimento nel Sai, il Sistema di accoglienza e integrazione.

In sostanza - sottolinea il Tavolo Asilo, che riunisce in un ampio cartello associazioni del mondo laico e cattolico “i migranti stanno per essere espulsi dai Cas, i Centri di accoglienza straordinaria, e mandati per strada”. L’obiettivo è quello di “assicurare il turn over nelle strutture di accoglienza e garantire la disponibilità di soluzioni alloggiative”. Nel 2023 il numero degli arrivi è stato più del doppio rispetto al 2022 e non  basta neppure la ripartizione dei migranti per territorio fatta filtrare dal governo.

Il Tavolo Asilo parla di “clamorosa violazione di legge: migliaia di rifugiati privi di mezzi e senza accoglienza si troveranno allo sbando in strada e dunque a carico del welfare locale. In questo modo, il ministero dell’interno si pone in netto antagonismo con i Comuni”. Pertanto, chiede di invertire la marcia, non solo impedendo che migliaia di persone titolari di diritti fondamentali e inviolabili vengano trasformate in “senza fissa dimora” e abbandonate per strada, ma anche attivando strutture CAS solo ove strettamente necessario e assicurando standard adeguati e dignitosi della persona, investendo da subito la maggior parte delle risorse per un forte ampliamento del sistema di accoglienza SAI, sia per adulti e famiglie che per i minori non accompagnati.

Il Tavolo Asilo si appella quindi al Presidente della Repubblica, al Governo, alle Istituzioni italiane ed europee, ai parlamentari, alla società civile, affinché si arresti immediatamente la deriva del sistema dell’accoglienza e l’intervento istituzionale venga riportato dentro il quadro previsto dalle direttive europee e non si rinnovi una stagione di ghetti e di produzione  di disagio sociale estremo, scaricato sui territori. 

Hanno firmato l’appello: A Buon Diritto, ActionAid, Amnesty International Italia, ARCI, ASGI, Casa dei Diritti Sociali, Centro Astalli, CGIL, CIES, CIR, CNCA, Commissione Migranti/GPIC Missionari Comboniani Italia, Europasilo, Fondazione Migrantes, Forum per Cambiare l’Ordine delle Cose, International Rescue Committee Italia, Medici del Mondo Italia, Medici per i Diritti Umani, Medici Senza Frontiere, Oxfam Italia, Refugees Welcome Italia, Società Italiana Medicina delle Migrazioni, UIL.

Molto dura anche la presa di posizione di Matteo Biffoni, sindaco di Prato e delegato Anci per le politiche migratorie: “Svuoteranno i Cas per fare entrare chi è appena arrivato. La verità? Si sono incartati e non sanno come uscirne, perché devono dare seguito alla propaganda fatta. Dovrebbero fermarsi, ascoltare chi sta sui territori e riprogettare tutto, a partire dall’emergenza permanente dei minori non accompagnati. Ma non lo faranno”.

Anche Pierfrancesco Majorino della segreteria nazionale del Pd, parla di “decisione sciagurata: l’aumento delle persone senza dimora sarà il frutto avvelenato del fallimento totale delle scelte del governo.”

 

 

688 visite

Articoli correlati

Petizioni online
Sondaggi online