Accogliendo favorevolmente la sollecitazione pubblica avanzata in questi giorni da Virginio Venturelli,i socialisti cremaschi condividono le valutazioni espresse sul processo decisionale in corso teso alla costituzione della futura” area vasta” sostituente l’attuale provincia. Ribadiscono come effettivamente grave sia che le rappresentanze economiche, sociali ed istituzionali della nostra provincia non abbiano finora mostrato alcun segno di coordinamento tra di loro, demandando in tal modo, senza alcun positivo condizionamento, alla Regione Lombardia ogni decisione al riguardo.
Al riguardo pertanto rilanciano la costituzione di una consulta provinciale, dedita specificatamente alla formulazione di una ipotesi aggregativa che faccia coincidere, in modo ottimale, la maglia amministrativa a quella economica, sociale, infrastrutturale ed ambientale del territorio.
Al di fuori da questa preliminare considerazione, rilevano essere riconducibili tutte le varie ipotesi di accorpamento in esame tra Mantova, Cremona, Lodi e Pavia, nonché anche l’area omogenea del Cremasco, individuata dai sindaci, completamente priva di indicazioni circa la sua collocazione nel nuovo assetto istituzionale.
Affidano al neo consigliere comunale di Crema, Gianantonio Rossi, il compito di seguire la tale questione insieme a quella più specificamente della incorporazione della società di servizi pubblici LGH in A2A.
A quest’ultimo proposito, anticipano delle fortissime perplessità essendo per nulla chiari, al momento, i conseguenti vantaggi per la comunità cremasca, mentre più evidenti, ancora una volta, appaiono quelli per la società AEM di Cremona, in difficoltà economiche da anni, con l’avallo dei partiti alla guida della città e dei CDA di loro espressione, succedutisi nel tempo.
A questo ultimo proposito, chiedono che nella trattativa avviata, sia espressamente prevista la monetizzazione totale della quota azionaria di SCRP, oggi detenuta in LGH, affinché la società cremasca, ovvero ogni singolo comune, possano recedere da una operazione finanziaria non condivisibile, dietro semplice richiesta.
Socialisti Cremaschi