Martedì, 15 luglio 2025 - ore 21.21

Cremona approvato il regolamento per istituzione Consulta Comunale cittadini non comunitari

Cremona Il Consiglio Comunale approva il regolamento per istituzione Consulta comunale delle cittadine e dei cittadini stranieri non comunitari con con 21 voti a favore e 5 contro.

| Scritto da Redazione
Cremona approvato il regolamento per istituzione Consulta Comunale cittadini non comunitari

Cremona approvato il regolamento per istituzione Consulta Comunale cittadini non comunitari

Cremona Il Consiglio Comunale approva il regolamento per istituzione Consulta comunale delle cittadine e dei cittadini stranieri non comunitari  con  con 21 voti a favore e 5 contro.

Approvazione del Regolamento per l'istituzione e il funzionamento della Consulta comunale delle cittadine e dei cittadini stranieri non comunitari/apolidi residenti nel Comune di Cremona.

La Presidente del Consiglio comunale Simona Pasquali ha tracciato il percorso istituzionale che ha portato all’elaborazione del documento ringraziando tutti i consiglieri che hanno dato un importante contributo, con le loro proposte, alla stesura del testo. Dal canto suo l’Assessore Rosita Viola ha ricordato, tra l’altro, che tutto è iniziato tempo addietro, quando il Comitato Spontaneo Volontario denominato “Comitato Pro Consulta Comunale Stranieri” e l’Associazione “Immigrati Cittadini” Onlus hanno presentato una proposta di deliberazione relativa all’istituzione della Consulta Comunale Elettiva delle Cittadine e dei Cittadini Stranieri/Apolidi residenti a Cremona, corredata da 382 firme di cittadini residenti. L’Assessore ha ricordato inoltre che i cittadini stranieri residenti a Cremona al 31 dicembre 2015 sono 10.365, appartenenti a 104 paesi diversi (Unione Europea 4528, altri 5837) e ha quindi passato rapidamente in rassegna i vari articoli del regolamento, già ampiamente esaminati in commissione consiliare e nell’Ufficio di Presidenza.

La Consulta si propone quale organo consultivo di rappresentanza, che opera per la piena inclusione di tutti i cittadini residenti, della convivenza, della partecipazione civica, della conoscenza e della condivisione dei valori fondanti della Repubblica italiana. Le norme regolamentari, inoltre, disciplinano nel dettaglio la composizione, il funzionamento, gli organi e le modalità di elezione della Consulta. In particolare la Consulta si prefigge di rappresentare agli organi istituzionali dell'Amministrazione Comunale le problematiche sull'inserimento sociale, economico e culturale dei cittadini stranieri regolarmente residenti a Cremona; fornire informazioni e supporto all’esercizio da parte di tutti gli stranieri residenti a Cremona, singoli o associati, dei diritti di partecipazione, di accesso ed informazione previsti dalle leggi, dallo Statuto Comunale e dai regolamenti del Comune di Cremona, spettanti a tutti i residenti; promuovere e favorire iniziative finalizzate a prevenire o rimuovere ogni forma di discriminazione nei confronti delle cittadine e dei cittadini stranieri/apolidi regolarmente residenti a Cremona; promuovere altresì i diritti e le pari opportunità delle donne, favorendo la loro emancipazione sociale e la partecipazione alla vita pubblica, nonché promuovere la conoscenza e la valorizzazione delle caratteristiche storiche, linguistiche e culturali della popolazione locale, per creare un terreno comune di piena consapevolezza e condivisione dei valori fondanti della Repubblica Italiana; proporsi come strumento di coesione e di inclusione, di discussione dei temi legati alla condizione di straniero come cittadino attivo, titolare di diritti, responsabilità e doveri.

Dopo l’illustrazione  si è aperto un ampio dibattito nel quale sono intervenuti i consiglieri Alessio Antonioli (Fare Nuova la Città), Maria Lucia Lanfredi (Movimento 5 Stelle) che ha presentato il seguente emendamento all’art. 14: Non sono eleggibili coloro che avendo doppia cittadinanza esercitano il loro diritto di voto in Italia, Giorgio Everet (Forza Italia), Lia a Beccara (Partito Democratico), Alessandro Fanti (Lega Nord), Alessandro Carpani (Lega Nord), Luigi Lipara (Partito Democratico) e Andrea Sozzi (Obiettivo Cremona). 

Dapprima è stato posto in votazione l’emendamento della consigliera Maria Lucia Lanfredi che è stato accolto con 21 voti a favore e 5 contro, poi è stata la volta del Regolamento emendato che è stato approvato con 21 voti a favore e 5 contro.

In allegato il testo del regolamento 

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