Mercoledì, 08 maggio 2024 - ore 05.55

Cremona: approvazione del Piano annuale comunale dei servizi in materia di diritto allo studio

Il piano è in favore delle scuole per l'infanzia, delle scuole primarie e delle scuole secondarie di primo e secondo grado per l'anno scolastico 2018/2019.

| Scritto da Redazione
Cremona: approvazione del Piano annuale comunale dei servizi in materia di diritto allo studio

La proposta di delibera è stata illustrata dalla Vice Sindaco con delega all’Istruzione Maura Ruggeri:Premetto che rapportarsi al mondo della scuola in questi anni di mandato amministrativo ha significato rapportarsi ad un sistema che è stato oggetto di cambiamenti non sempre sostenuti da disegni organici e da modelli organizzativi coerenti, un sistema attraversato da nuove complessità e che richiede alla scuola di sapersi misurare con differenti culture e bisogni. Un mondo che abbiamo cercato di capire, di accompagnare partendo dalle competenze e dalle responsabilità assegnate al Comune. È stato il Piano del diritto allo studio, inteso come documento programmatorio ampio in cui far convergere tutte le azioni in termini di servizi e di progetti, lo strumento che ha sostenuto questi indirizzi. Anche il Piano per il diritto allo studio per l'anno scolastico 2018/19 è coerente con l'impostazione che abbiamo condiviso con il mondo della scuola che ne è il protagonista, ma anche con i soggetti del terzo settore, con le realtà associative ed i diversi attori della comunità locale interessati. Ringrazio pertanto i consiglieri comunali, in modo particolare i componenti della Commissione istruzione, per la condivisione e la collaborazione che hanno sempre manifestato.

Nel piano ci sono conferme: innanzitutto l'investimento sull'infanzia con l'obiettivo di concorrere a soddisfare il più possibile in termini di qualità e quantità la domanda di servizi educativi e di scuole per l'infanzia per i bambini da 0 a 6 anni che ci ha visto mantenere in gestione diretta 4 asili nido e 9 scuole dell'infanzia, collaborando con le altre realtà pubbliche e private convenzionate in un'ottica di sistema integrato. Riporto solo un dato come risultante di questo impegno, se la frequenza alla scuola dell'infanzia a Cremona raggiunge il 98%, uno dei massimi livelli italiani, questo è grazie all'investimento che il Comune ha sempre garantito e che abbiamo saputo mantenere e qualificare ulteriormente.

Trova conferma l'azione di supporto alle relazioni educative con particolare riguardo al rapporto scuola e territorio a partire dai contesti in cui il dialogo tra scuola e quartiere è particolarmente sentito ed in cui sono in atto relazioni tra genitori, associazioni e comitati di quartiere che guardano alla scuola come bene comune: dal prendersi cura degli spazi, alla cura delle relazioni.

Sono pertanto ripresi e riproposti alcuni temi legati alla vivibilità degli spazi e dei luoghi per bambini e ragazzi su cui si sta lavorando in particolare in due quartieri: quartiere Po con la scuole dell'infanzia e primarie Agazzi e Monteverdi e quartiere S. Bernardo con le scuole Gallina e Stradivari

Confermato pure, sul pano più generale, il supporto all’offerta formativa per la costruzione di un sistema il più possibile integrato e collegato al territorio che è risultato determinante anche per l'accesso delle scuole a bandi che hanno consentito loro di attingere a risorse regionali e statali. La possibilità di articolare l’offerta formativa per far fronte alle nuove esigenze avviene oggi attraverso la partecipazione a bandi per progetti che richiedono alle scuole in rete attività impegnative e complesse, sia dal punto di vista della elaborazione della proposta che della rendicontazione, che assorbono molte energie da parte di insegnanti ed operatori della scuola.

In quest’ambito non solo abbiamo cercato di non sovrapporci con ulteriori proposte e di evitare la frammentazione e la dispersione di risorse e competenze, ma abbiamo collaborato mettendo a disposizione competenze e risorse nostre per aumentare la possibilità delle scuole in rete di accedere a bandi ed ad altre risorse

I percorsi progettuali a cui abbiamo attivamente collaborato e che confermiamo anche per il prossimo anno scolastico sono:

l’educazione alla cittadinanza attraverso il valore della memoria e lo studio della Costituzione;

lo sviluppo delle competenze nella pratica e nella cultura musicale a partire dalle scuole dell’infanzia per contribuire a creare una cultura musicale diffusa in armonia con la vocazione musicale della città e come opportunità di integrazione sociale: Sono confermati (Musicambo, Mousiké e Violino va a scuola) ma l'azione di rafforzamento della rete di scuole per la pratica della musica ha fatto si che siano stati finanziati dal MIUR (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca) ben cinque nuovi progetti di educazione musicale che coinvolgono tutti gli ordini di scuola;

il potenziamento delle discipline motorie e lo sviluppo di comportamenti ispirati a uno stile di vita sano, con particolare riferimento all'alimentazione, di cui la ristorazione scolastica è un ambito d'intervento concreto, riconosciuto a livello nazionale, come è noto, siamo primi nel rating nazionale di Foodinsider;

l'educazione allo sport attraverso sinergie con il progetto EXSportabile - cantieri sportivi;

l'integrazione scolastica con particolare attenzione alla prevenzione del disagio ed al contrasto della dispersione scolastica;

con l'anno scolastico 2018/19 decolla, in continuità con il precedente Misura per Misura, un nuovo progetto denominato Altrimenti Scuola,capofila la Scuola Edile, partner Comune di Cremona, i quattro Istituti Comprensivi, e gli Istituti Einaudi, Stanga e Torriani, finanziato da Regione Lombardia, che prevede laboratori di formazione per insegnanti, coinvolgimento di educatori e raccordo con doposcuola e servizi sociali. I laboratori, infatti, hanno trovato un riferimento anche nella rete dei servizi extra scolastici che ha permesso di creare un modello di lavoro incentrato sullo sviluppo di comunità con un'attenzione circolare ai diversi contesti che compongono la sfera educativa dei ragazzi;

l’orientamento inteso come accompagnamento dei ragazzi alle scelte in ambito scolastico e lavorativo e come strumento di avvicinamento scuola mondo del lavoro con particolare riferimento alla conoscenza del contesto locale ed alle vocazioni produttive del territorio attraverso i progetti Passepartout, i progetti di orientamento al passaggio alla secondaria (capofila Liceo Aselli) ed il progetto pilota di alternanza scuola lavoroche coinvolge l'istituto Torriani in collaborazione con Wonder e Green Oleo;

trovano conferma, infine, i servizi e gli interventi a carico dell'Amministrazione comunale che concorrono a garantire il diritto allo studio.

Nell’ambito delle politiche inerenti gli interventi a sostegno della programmazione e della gestione delle attività didattiche ed extracurricolari, le scuole di ogni ordine e grado cittadine necessitano, così come previsto dalla normativa in materia di diritto allo studio, di adeguati interventi economici per realizzare una sempre più qualificata offerta formativa. Il quadro normativo di riferimento degli interventi di diritto allo studio è dato dalle leggi nazionali e si riferisce complessivamente a necessità ancora ben presenti nel momento attuale affiancato da una lettura attenta ai nuovi bisogni attivati da una maggiore complessità sociale e dalle diverse competenze richieste ai cittadini della società della conoscenza. La normativa sull’autonomia scolastica, in particolare, propone agli enti locali e alle scuole un nuovo campo di programmazione mirato all’arricchimento dell’offerta formativa e degli interventi che hanno lo scopo di garantire le pari opportunità di istruzione e di successo formativo. Nell’anno scolastico 2018/2019 la popolazione scolastica della città che beneficerà degli interventi economici comunali è di 15.612 alunni. Sono previsti interventi per una somma complessiva di 3.906.377,83 euro, di cui 460.000,00 finanziati sul presente Piano (somma finanziata con stanziamenti di Bilancio 2019) e 3.446.377,83 euro finanziati o da finanziare con altri provvedimenti.

 

Dopo l’illustrazione dei contenuti della proposta di delibera, si è aperto il dibattito che ha visto intervenire i consiglieri Luigi Lipara (Partito Democratico) e Luigi Amore (Obiettivo Cremona). Concluso il dibattito, il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità il Piano annuale comunale dei servizi in materia di diritto allo studio a favore delle scuole per l'infanzia, delle scuole primarie e delle scuole secondarie di primo e secondo grado per l'anno scolastico 2018/2019.

 

 

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