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Cremona: OK AL PIANO ATTUATIVO DI TRASFORMAZIONE S. FELICE-VIA MANTOVA

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Cremona: OK AL  PIANO ATTUATIVO DI TRASFORMAZIONE S. FELICE-VIA MANTOVA Cremona: OK AL  PIANO ATTUATIVO DI TRASFORMAZIONE S. FELICE-VIA MANTOVA Cremona: OK AL  PIANO ATTUATIVO DI TRASFORMAZIONE S. FELICE-VIA MANTOVA Cremona: OK AL  PIANO ATTUATIVO DI TRASFORMAZIONE S. FELICE-VIA MANTOVA

Via libera della Giunta, su proposta del Vice Sindaco ed Assessore al territorio Andrea Virgilio, all'adozione della Variante al Piano attuativo di iniziativa privata per l’Ambito di trasformazione CR.28 San Felice-via Mantova, presentato dalla Società LCP IT DC6 Srl. Dopo oltre dieci anni si va così a definire questo comparto. L’area è lambita ad ovest dalla A21 Torino-Brescia e a sud dalla SP10 Padana Inferiore. Il 2 agosto 2021 la LCP IT DC6 Srl, società di riferimento a livello paneuropeo nello sviluppo e gestione di moderne strutture per il settore della logistica, ha presentato la richiesta di approvazione della variante al Piano Attuativo e dopo diverse integrazioni. Il 30 maggio 2022, la società ha presentato integrazioni documentali definitive. La Commissione Paesaggio riunitasi nella seduta del 24 marzo 2022 ha espresso parere favorevole con la seguente prescrizione: per quanto concerne il verde si raccomanda di prevedere uno specifico progetto paesaggistico da valutare in sede di presentazione del Permesso di Costruire. Tale progetto dovrà contemplare, tra le altre cose, formazioni arboree e arbustive lineari (di adeguata profondità) plurispecifiche parallele e perpendicolari alla via Mantova a scopo di compensazione ambientale e paesaggistica. E' prevista la realizzazione di un insediamento ad uso logistico e la proposta di Piano Attuativo è in variante al Piano Attuativo, precedentemente approvato, in quanto apporta modifiche all’assetto planivolumetrico e, di conseguenza, alla convenzione urbanistica, ma risulta in ogni caso conforme al PGT (Piano di Governo del Territorio) vigente. Il progetto contempla opere di urbanizzazione primaria. In particolare sono in programma la riqualificazione della rotatoria di via Mantova, anche per supportare il carico veicolare indotto, e la realizzazione di un sovrappasso ciclopedonale di collegamento in sicurezza tra il futuro polo logistico e i punti attrattori posti a sud della via Mantova e dalla frazione San Felice, a completamento della pista che porta la capoluogo, per lo sviluppo della mobilità sostenibile, tra l'altro prevista dal PUMS (Piano Urbano della Mobilità Sostenibile). Il valore delle opere ammonta a 1.286.708,20 euro che viene interamente scomputato dagli oneri di urbanizzazione primaria dovuti pari a 578.494,00 euro. Il fabbisogno di aree per servizi pubblici, pari a 29.515 mq, avviene tramite la cessione di 25.742,78 mq di aree a verde attrezzate con un parcheggio ed una piazzola per la fermata di linee di autobus, nonché con la monetizzazione di 138.074,00 per le aree non cedute per una superficie pari a 3.772,22 mq. Rientrano nelle opere di urbanizzazione secondaria la realizzazione di opere verdi, parcheggio pubblico con colonnine per la ricarica di auto elettriche per autoveicoli e biciclette, con marciapiedi e fermata destinata agli autobus, completo di due pensiline. In questo caso il valore delle opere di urbanizzazione secondaria è di 429.302,83 euro da scomputare. Poiché il valore degli oneri di urbanizzazione secondaria dovuti è pari a 764.438,50 euro verrà versata la differenza di 335.135,67 euro. Altri contributi sono quello riguardante lo smaltimento di rifiuti pari a 537.173,00 euro la maggiorazione, per sottrazione di aree agricole allo stato di fatto, come da disposizioni regionali, di 94.005,27 euro. La Variante al Piano Attuativo, che si inquadra in una casistica specifica (piattaforme logistiche non intermodali, centri di magazzinaggio generale e simili), è soggetta a Verifica di assoggettabilità/Valutazione d’Impatto Ambientale (VIA) da parte di Provincia e Regione. É in quella sede che verranno richieste adeguate compensazioni di natura ambientale: si parla infatti di almeno 50 mila mq di aree da destinare a nuove piantumazioni da collocare anche all'interno del tessuto consolidato. Per quanto concerne la qualità del costruito, la progettazione si svilupperà sulla base delle più avanzate dotazioni energetiche in materia di sostenibilità ambientale, come la generazione di energia solare attraverso l'area del tetto e la raccolta e riciclaggio dell'acqua piovana. Sul piano occupazionale la ricaduta sarà di almeno 400 -500 posti di lavoro.

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