Sembra che a Fasani e ad altri sfuggano alcuni concetti base: maturità e realismo impongono di capire, così come civiltà e rispetto impongono di interloquire, e come altrettanto verità e coerenza impongono di testimoniare.
Così ci muoviamo, senza volere imporre e insegnare niente a nessuno, ma sapendo che le complessità della società propone sfide che o si affrontano con disponibilità al confronto o con chiusura mentale e opportunismo moralista, si negano.
L’apertura al dialogo e al confronto che FNLC ha sempre proposto (a partire dalla campagna elettorale) agli alleati e alla cittadinanza intera sul tema dei diritti delle coppie di fatto è molto compatibile con i valori cristiani, così come con quelli laici e civili, nell’attenzione e rispetto che si devono a tutti gli argomenti che riguardano le persone.
Abbiamo detto qualche giorno fa che la non urgenza dell’argomento consente “un percorso che dia spazio all'approfondimento ma anche una serietà alla discussione e che porti ad un risultato in tempi definiti”, allora continuiamo a suggerire a tutti.
Invece che a polemizzare con il solito stile supponente, parziale ed insultante che nessuno usa per discutere davvero di qualcosa, ma è tipico di chi vuole ergersi a giudice, proviamo ad elaborare qualcosa di costruttivo per la nostra città, senza barricate e fughe in avanti, guardando la realtà e contribuendo ognuno con il proprio apporto ad un dibattito realistico.
Il Gruppo Consiliare di Fare nuova la città di Cremona