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CUN SUINI Trovato l’accordo. Insoddisfazione degli Allevatori

| Scritto da Redazione
CUN SUINI Trovato l’accordo. Insoddisfazione degli Allevatori

Serafino Valtulini, Presidente della Federazione Suini di Confagricoltura Lombardia: “Siamo ancora lontani da una soluzione soddisfacente”
Il 22 gennaio si è tenuta una riunione tra i rappresentanti del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, Borsa Merci Telematica Italiana, Assica, Confagricoltura, Coldiretti e Cia. Al termine dell’incontro, nel corso del quale si è esaminata la proposta del Ministero per una riforma del regolamento della CUN–Suini da macello, è stato presentato il nuovo Regolamento entrato in vigore già a partire dal 23 gennaio.

Il nuovo accordo arriva dopo un lungo periodo di stallo, iniziato ancora nell’ottobre scorso, caratterizzato dall’impossibilità di trovare un’intesa tra allevatori e macellatori nella determinazione del prezzo dei suini, a causa dell’assenza nelle riunioni della parte dei macellatori.

Sebbene vi sia stato il raggiungimento dell’accordo, va precisato che il nuovo Regolamento non porta risposte concrete alle richieste più volte avanzate dagli allevatori. La riforma, in particolare, esclude nella fissazione del prezzo finale l’ipotesi di ‘non quotati’ ma di fatto inserisce il concetto del ”range”; l’introduzione, inoltre, di una flessibilità nella tempistica contrasta con l’opportunità-necessità di chiudere la trattativa nello stesso giorno. Infine, la positiva semplificazione di alcune procedure nella definizione del prezzo  - che di fatto rafforza la funzione mediatrice del Segretario (designato dalla BMTI) - si contrappone ad alcuni elementi base, quali appunto il “range”, che penalizzano già in partenza la parte degli Allevatori.

Serafino Valtulini, Presidente Provinciale della Sezione Suini e Presidente della Federazione Suini Lombardia, ritiene che il nuovo accordo non esprima concreti passi in avanti. Si dice, anzi, deluso perché “nella Riforma non è stata valorizzata in alcun modo la posizione degli Allevatori che anche in questo Regolamento non vedono riconosciute le loro richieste tra cui, in particolare, la determinazione del prezzo all’interno della seduta del giovedì senza possibilità di ulteriori convocazioni il lunedì successivo, e la definizione di un prezzo da parte del Segretario senza la pubblicazione di un range. I soli aspetti positivi sono l’aver fatto rientrare Assica nella trattativa e l’introduzione dell’impegno all’avvio del mercato d’asta telematico. Siamo tuttavia ancora lontani da un risultato soddisfacente che, dal nostro punto di vista, continueremo ad esigere”.

“In prospettiva – prosegue Valtulini – si dovrà lavorare per valorizzare lo strumento della Borsa Merci Telematica, quale strumento per rendere oggettivi i termini di confronto tra parte venditrice e parte acquirente che è la richiesta che da sempre vien fatta dagli allevatori. L’attività della BMT potrebbe essere regolata sulla base di un contratto quadro da definire attraverso le strutture aggregative impegnate nel processo di commercializzazione”.

www.confagricolturalombardia.it

2014-01-24

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