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Da domani a Piacenza via alle semifinali del concorso per nuovi talenti del jazz

Le semifinali del Concorso “Chicco Bettinardi - Nuovi Talenti del Jazz italiano” si terranno per tre sabati consecutivi al Milestone di Piacenza

| Scritto da Redazione
Da domani a Piacenza via alle semifinali del concorso per nuovi talenti del jazz

Nuova tappa per il concorso nazionale “Chicco Bettinardi - Nuovi Talenti del Jazz Italiano”, giunto alla dodicesima edizione e abbinato alla manifestazione Piacenza Jazz Fest 2015. Dopo le fasi di selezione a porte chiuse, finalmente si entra nel vivo con le esibizioni: sabato 7 febbraio alle ore 21:15 si svolgerà la prima semifinale della sezione A dedicata ai solisti. Il luogo dove si potrà ascoltare i nuovi talenti disputarsi un posto per la finale solisti del 21 marzo è da sempre il Milestone di Via Emilia Parmense, 27, sede del Piacenza Jazz Club. L’ingresso è libero con tessera Piacenza Jazz Club o Anspi.

Il concorso nazionale a premi “Chicco Bettinardi - Nuovi Talenti del Jazz italiano” è organizzato dall’Associazione Culturale Piacenza Jazz Club, con il sostegno determinante della Fondazione di Piacenza e Vigevano e con il supporto di Yamaha Music Europe GmbH - Branch Italy, Elitrans e Naima Music Store e si prefigge di scoprire e valorizzare i nuovi talenti del jazz italiano e di promuoverne le attività.

Si parte dunque sabato 7 febbraio con la prima semifinale, riservata a musicisti che, al momento dell’iscrizione, non abbiano ancora compiuto i 30 anni (non è previsto un limite minimo di età), che vedrà l’esibizione di quattro musicisti dalle brillanti capacità. Da tenere presente, infatti, che quest’anno, grazie alla forte partecipazione e alla qualità del materiale inviato, la commissione ha eccezionalmente selezionato 12 semifinalisti tra i solisti, invece dei 9 previsti.

I quattro che si esibiranno in questa prima semifinale sono Fabio Della Cuna, 23 anni, di Lanciano, in provincia di Chieti, che suona il sax tenore; Antongiulio Foti, pianista di appena 15 anni, proveniente da Monterotondo, in provincia di Roma; Francesco Orio, altro pianista di 26 anni, da Crema, in provincia di Cremona, che l’anno scorso vinse il Concorso come membro dei 3 Al Bot nella sezione gruppi, e Roberto Porta, un altro giovanissimo, 16 anni, batterista, che arriva da Roseto degli Abruzzi, in provincia di Teramo.

L’ordine dell’esibizione verrà stabilito da un sorteggio. Ciascun solista avrà a disposizione circa 20 minuti per proporre tre brani a propria scelta, tra i quali, per regolamento, almeno uno “standard” assegnato dalla commissione, in solo o avvalendosi dell’accompagnamento di una sezione ritmica fornita dall’organizzazione e formata da Mario Zara al pianoforte, Alex Carreri al contrabbasso e Luca Mezzadri alla batteria. La valutazione sarà affidata a una giuria presieduta dal Maestro Giuseppe Parmigiani, saxofonista, compositore e arrangiatore, e formata, inoltre, dal giornalista del quotidiano Libertà Fabio Bianchi, da Giuseppe “Jody” Borea, esperto SIdMA - Società Italiana di Musicologia Afroamericana, e dal critico musicale Oliviero Marchesi.

Le semifinali per la sezione dedicata ai gruppi proseguiranno al Milestone di Piacenza per i successivi sabati di febbraio, il 14 e il 21, con l’esibizione di quattro musicisti per ogni appuntamento. Anche la finale si disputerà al Milestone sabato 21 marzo, alla presenza di una giuria allargata, che comprenderà anche Roberto Cipelli, pianista e docente al Conservatorio di Trento, Attilio Zanchi, contrabbassista e docente al Conservatorio di Milano, e il critico musicale della rivista Musica Jazz Aldo Gianolio.

Al termine della finale sarà resa nota la rosa dei due solisti classificati, ma la graduatoria dei vincitori (primo e secondo posto) rimarrà top secret anche per i diretti interessati e sarà rivelata, come da tradizione, solo nel corso del galà di premiazione, che si svolgerà sabato 30 maggio 2015 all’interno del Piacenza Jazz Fest, presso lo spazio Le Rotative di Piacenza. Il musicista primo classificato riceverà un premio di 1200 €, oltre a un ingaggio al Piacenza Jazz Fest 2016 e al Premio Libertà; al secondo classificato andranno 700 €. I vincitori saranno, inoltre, segnalati su prestigiose riviste di settore.

Il Concorso si è costruito un’ottima fama nel circuito nazionale in virtù di alcune caratteristiche che si confermano anche in questa sua dodicesima edizione, quali la composizione della giuria e la bravura dell’organizzazione, in capo all’Associazione Culturale Piacenza Jazz Club. Grazie a questo insieme di fattori, unito alla sua storia, la qualità del Concorso è sempre stata garantita dalla partecipazione di concorrenti di altissimo livello artistico, che si fanno anzi sempre più preparati e competenti col passare delle varie edizioni.

L’iniziativa, nata nel 2004, nel corso degli anni ha fatto sì che emergessero sulla scena autentici talenti del jazz italiano che hanno potuto usufruire di questo palcoscenico come trampolino di lancio che permettesse loro di intraprendere una brillante carriera artistica.

Il prossimo appuntamento sarà dunque per sabato 14 febbraio al Milestone, con altri quattro solisti per la seconda semifinale.

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