Nello stesso giorno, il 2 agosto, in cui il Ministro per le Politiche Agricole ha firmato il Decreto in cui riconosce l'eccezionalità degli eventi calamitosi che hanno colpito le attività agricole delle province di Cr-Lo-Mn-Pv dal 01/01/2013 al 15/06/2013, lo stesso Ministro ha inviato ai membri della Commissione Agricoltura le sue risposte alle domande/osservazioni presentate durante l'Audizione del 12 giugno scorso.
In risposta alle richieste avanzate dal Sottoscritto, condivise da altri componenti la Commissione, in merito a calamità naturali e gestione delle emergenze, nel documento che ci è stato trasmesso si afferma che le risorse disponibili per il Fondo sono al lumicino.
"Basti pensare-afferma il Ministro-che per il periodo tra il secondo semestre 2012 ed il primo semestre 2013, a fronte di oltre 2 miliardi di euro di danni causati da eventi atmosferici eccezionali, sono disponibili solamente 18,4 milioni di euro".
Il Ministro afferma che vi sarà un'ulteriore calo delle risorse e, invece di impegnarsi nel reperimento delle stesse, invita a volgere lo sguardo verso lo strumento assicurativo, ovviamente con oneri a carico dell'impresa agricola.
Il Governo, ritiene inoltre, di poter destinare, nei prossimi anni, parte dei fondi PAC a sostegno del "sistema assicurativo".
Ribadendo così la sua volontà a non reperire altrove le risorse necessarie per potenziare il Fondo di solidarietà nazionale a sostegno delle imprese agricole danneggiate da calamità naturali e da eventi atmosferici avversi.
On. Franco Bordo
Deputato per Sinistra Ecologia Libertà alla Camera
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Sinistra Ecologia Libertà - Cremona
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2013-08-06