De Porti.Ha detto Berlusconi che...

De Porti.Ha detto Berlusconi che...
IL NOSTRO CUORE GRONDA SANGUE..HA DETTO BERLUSCONI.
Sentir dire una frase, come da titolo, da parte di Berlusconi, è pura sfrontatezza, presa per i fondelli, faccia tosta all'ennesima potenza: esso è solito a questo tipo di frasi ad effetto quando egli si sente con l'acqua alla gola ed implora l'aiuto da chi ha sempre avversato in maniera scurrile, villana ed anche maleducata. Bastava osservare questo signore quanto proferiva detta frase: era evidente uno sforzo immane per non modificare l'espressione della faccia in un momento in cui doveva dire una panzana senza che la gente se ne accorgesse.  Io, di certo, non ci sono cascato; anzi, mi sono chiesto come sia possibile dire cose della specie quando il sangue lo si è fatto uscire aprioristicamente dalle vene delle persone oneste e per bene, attraverso atti politici che non sono mai stati finalizzati al bene comune, ma a quello suo personale e dei suoi accoliti.
La manovra "lacrime e sangue" interessa il 90 % dei lavoratori, dei pensionati e delle persone che, nella loro vita, hanno saputo onorare il paese, mentre a chi ha molto si è richiesto poco o quasi niente.
A mio avviso, andiamo di male in peggio: non capire che sono le Regioni, sia ordinarie che quelle a statuto speciale,  a dissanguare le risorse dello stato, e non certo le Province, sta a significare che, pur capendo che le cose stanno così, non lo si vuol fare per sporchi interessi di bottega elettorale.
Vanno allargate le province e messi insieme i comuni piccoli, questo si deve fare, in quanto si tratta di enti intermedi più vicini alla gente. Le Regioni invece sono la duplicazione in 20 dell'inefficienza dello Stato.
Succederà, a breve,  vedrete,  una tale baraonda nel nostro Paese da far apparire peggio il rammendo che lo strappo.  Speriamo in Dio, ma di certo il problema sarà aggravato.
ARNALDO DE PORTI Belluno