Di Maio come tutti, assume un’amica di Elia Sciacca (Cremona)

Egregio direttore il dogma della purezza sta diventando un boomerang per il Movimento Cinque Stelle. Dopo la rivelazione del Giornale sull'incarico come segretaria particolare dato da Di Maio alla giovanissima e misconosciuta concittadina, molti grillini stanno attaccando la scelta del capo politico.

La strategia pentastellata, propagata dal profilo Facebook del leader, è sempre la stessa, dare addosso ai giornali e ai giornalisti, ma adesso in tanti però non abboccano all'amo del facile sdegno. DiMaio dovrebbe dare l’esempio, e non avrebbe dovuto nemmeno presentarla come possibile candidata. Visto che è il portabandiera dell'onestà, e della eliminazione dei privilegi della casta Sic ma i 72mila euro all'anno dati ad una amica fa ripiombare alla prima repubblica tanto detestata dai grillini Il problema è che se qualcuno, altro avesse fatto una roba del genere, i 5 stelle lo avrebbero  massacrato, mediaticamente, ma all’uomo dal sorriso Durbans per gli yes man è intoccabile, la modalità con cui è stata assunta, non è tollerabile per un movimento che per anni ha criticato il malcostume legato alle raccomandazioni ecc ,nel frattempo, i continui attacchi di Di Maio alla Confindustria, all’Inps, alla ragioneria dello stato ecc, e non dimentichiamoci che Di Maio aveva chiesto l’impeachment per il capo dello stato, con una certa veemenza, tali gesti improvvisati e convulsi, fanno comprendere, che l’uomo miracolato da Grillo, si è troppo gasato, e tenta goffamente di fare il duro per non farsi schiacciare dalla personalità di Salvini, ma la mania di protagonismo, lo penalizzeranno e nel tempo perderà sempre più consensi, dopo anni di slogan onestà onestà, la gente capirà che era semplicemente uno slogan, da assimilare a quello della lega di 25 anni fa che recitava a caratteri cubitali Roma ladrona ma che adesso in base alle sentenze della magistratura potrebbe trasformarsi da Roma ladrona in lega ladrona.

 Elia Sciacca (Cremona)