In allegato la lettera inviata
da Legambiente Lombardia Onlus al Presidente della Società Umanitaria di
Milano, Piero Amos Nannini con la quale si diffida dal proseguire
nell'utilizzo non conforme allo scopo e allo statuto sociale dei terreni
pervenuti alla Fondazione Moisè Loira, Soc. Umanitaria di Milano e siti in
località Fiumicella, Torlino Vimercati a seguito del lascito testamentario
del vailatese Felice Ferri. Felice Ferri legò il suo immenso patrimonio
fondiario alla società Umanitaria di Milano per sostenere ed incrementare lo
sviluppo agricolo, l'attività rurale e le conoscenze agronomiche.
Periodicamente- era già accaduto un paio di lustri orsono e sempre nelle
sperdute campagne, più lontane dai riflettori della stampa e della politica-
la Società Umanitaria, pur impegnata in ammirevoli iniziative su vari fronti
educativi, ambientali e culturali, cade nella tentazione di cercare una
reddittività del proprio patrimonio immobiliare particolarmente elevata, a
discapito delle finalità statutarie. Come Fondazione, la Società Umanitaria,
e la sua consociata Fondazione Ferri gode di un regime fiscale privilegiato:
lo sconto contributivo previsto dalla normativa (significativo, soprattutto
in tempi di crisi e di sacrifici) non è finalizzato ad agevolare
speculazioni commerciali, finanziarie ed immobiliari, bensì a supportare
iniziative di pubblica utilità, volte a soddisfare gli interessi della
comunità, inderogabilmente lungo linee dettate dall'atto costitutivo.
Grazie per l'attenzione
p. il Circolo Legambiente Altocremasco
Il Presidente, Oscar Stefanini
licca qui per la lettera
http://www.welfarenetwork.it/images/stories/Allegati/diffida-umanitaria.pdf