Domenica, 19 maggio 2024 - ore 00.32

Domenica a Cremona la Festa Diocesana della Famiglia: ‘La famiglia genera’

Alla presentazione sono intervenuti don Irvano Maglia, don Giuseppe Nevi e Riccardo Mancabelli

| Scritto da Redazione
Domenica a Cremona la Festa Diocesana della Famiglia: ‘La famiglia genera’

Nel pomeriggio di domenica 24 maggio si terrà a Cremona la prima Festa Diocesana della Famiglia, dal titolo La famiglia genera. L’evento, voluto fortemente dal vescovo di Cremona, mons. Dante Lafranconi, è promosso dall’Ufficio Diocesano per la Pastorale familiare in sinergia con diverse realtà ecclesiali che si occupano della cura delle coppie e della famiglia, così come dell’educazione delle nuove generazioni.

«La festa – precisa don Irvano Maglia, delegato episcopale per la Pastorale – intende essere, come ha sottolineato il vescovo Dante Lafranconi nel messaggio indirizzato il 17 maggio a tutte le parrocchie, un’occasione in cui la Chiesa diocesana nel suo insieme offre un segno tangibile della vitalità della famiglia e della Chiesa stessa in questi momenti difficili».

«Papa Francesco – ha ricordato il sacerdote citando ancora il messaggio del Vescovo – sta intervenendo sempre più spesso in difesa e promozione della famiglia, riconoscendo da un parte la necessità di difenderla e dall’altra quella di proporla nel mondo come segno luminoso del volto stesso di Cristo che ama ogni uomo. Gli sposi, infatti, prestano i propri volti a Cristo stesso affinché sia rivelato il grande amore con il quale il Padre ama. La giornata di festa, quindi, è l’occasione offerta alle comunità della Diocesi per rispondere a questo duplice compito e impegno».

L’invito a prendere parte a questa Festa arriva proprio dalle parole del Vescovo, che nel messaggio inviato il 17 maggio a tutte le parrocchie così esortava: «Vi attendo personalmente desiderando confermarvi nella vostra vocazione e nella gioia che viene dallo Spirito che vi ha consacrati come testimoni nel mondo. Mi auguro che sia davvero una festa partecipata e possa essere una occasione preziosa per la crescita della sensibilità pastorale in questo campo così importante».

Ad accogliere la famiglie in piazza, a partire dalle 15, ci sarà lo spettacolo proposto da “Teatrodaccapo”, compagnia teatrale professionale di Romano di Lombardia (Bg) formata da ragazzi e famiglie.

Tre le parole chiave che accompagneranno il pomeriggio, declinate attraverso le testimonianze che dalle 15.30 alle 16.30 saranno offerte in alcuni punti del centro storico.

La prima è “accogliere”, termine legato al tema della difesa della vita. Nella chiesa di S. Girolamo (in via Sicardo) evidenzieranno la dimensione della famiglia che accoglie l’associazione di famiglie affidatarie “Il Girasole”, la Casa famiglia “S. Omobono”, la Caritas diocesana e il Centro di aiuto alla Vita di Cremona.

Nel vicino oratorio Silvio Pellico (via Sicardo 7) l’Ufficio diocesano per la pastorale familiare, l’associazione “Famiglia Buona Novella”, il Movimento dei Focolari e il consultorio Ucipem di Cremona approfondiranno il tema della cura delle relazioni di coppia, sottolineando un secondo termine: “crescere”.

La terza parola è “accompagnare”, che richiama l’aspetto educativo e sociale: presso la sala Mercanti della Camera di Commercio (via Baldesio 10) saranno protagoniste l’Azione Cattolica e le diverse associazioni che operano nel mondo della scuola.

In piazza del Comune, inoltre, saranno allestiti alcuni stand promossi da varie realtà che in diocesi si occupano di famiglia e di educazione.

Nel cortile Federico II, invece, con il coordinamento di Comunione e Liberazione, sarà allestito un bookshop e una mostra di Gerardo Colombo, educatore di Como che attraverso foto artistiche racconta la quotidianità di famiglie normali.

Mentre i genitori saranno impegnati negli incontri, di carattere dinamico e coinvolgente, per bambini e ragazzi ci saranno giochi, laboratori e atelier curati dalla Federazione Oratori Cremonesi, Scout e ACR.

La cornice musicale sarà garantita dalle esibizioni della “Junior Band” della scuola Sacra Famiglia di Cremona.

Alle 16.30 tutti i partecipanti saranno attesi in piazza del Comune per il momento di festa vero e proprio, che sarà aperto dal saluto del sindaco di Cremona, Gianluca Galimberti.

Quindi, la compagnia teatrale “Teatrodaccapo” proporrà “Viaggiando si impara”, un simpatico spettacolo in cui percorrere chilometri immaginari, attraversare confini, superare limiti, viaggiare nel cielo, sull’acqua, sulla terra, con la fantasia, conquistare mete e traguardi. Uno show interamente costruito attraverso il coinvolgimento attivo dei bambini, dove il corpo e lo spazio diventano occasione di scoperta e conoscenza.

Al termine, intorno alle 17.30, prenderà la parola il vescovo di Cremona, mons. Dante Lafranconi, per un momento di preghiera e di sintesi della giornata.

«Nel suo intervento – anticipa don Giuseppe Nevi, responsabile dell’Ufficio diocesano per la Pastorale familiare – il Vescovo affiderà il “mandato” a tutte le famiglie presenti. Non sarà un mandato specifico, ma che richiama la grande missione della famiglia del mondo. Questa intende essere davvero una festa rivolta a tutte le famiglie che, in questo periodo storico in cui la famiglia è aggredita da tante parti, messa in discussione e contestata, necessitano di sentire la vicinanza della Chiesa, che le riconosce e le valorizza, e per questo anche le offre».

«La giornata del 24 maggio a Cremona – continua don Nevi – si colloca nel percorso che l’intera Chiesa sta compiendo da tempo, che confluirà nel Sinodo sulla famiglia, e in stretta continuità con quanto da anni si sta attuando a livello diocesano, rispetto alla famiglia, alla sua importanza e anche curando la formazione degli sposi. Occorre mettere seriamente la famiglia al centro per respirare tutti quei valori che sono legati alla sua esistenza: valori che sono sia di natura antropologica che sociale, ma anche con la natura “eterna” del sacramento».

Il cuore della “Festa diocesana della famiglia”, dalle 16.30 sino al mandato del Vescovo, sarà trasmesso in diretta televisiva su Cremona1 (canale 211 del digitale terrestre).

In caso di condizioni meteorologiche avverse l’evento si svolgerà con gli stessi orari presso la palestra di Cavatigozzi.

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