#DopoCovid Stato di emergenza  fino al 31 dicembre. Perché | Vincenzo Montuori (Cremona)

Il governo si prepara a prorogare lo stato di emergenza fino al 31 dicembre e non credo che sarà lasciato spazio alle critiche.

A parte il fatto che si sarebbe potuto fare una proroga di due mesi ( fare una proroga così lunga insospettisce quelli maliziosi come me) quali sono le posizioni in parlamento.? Tralasciamo il no delle opposizioni , da Salvini a Meloni a  Berlusconi che possono essere strumentali, anche nella maggioranza non è che siano tutti d’accordo, dal PD che come al solito è diviso tra plaudenti (Zingaretti) e dubitanti (Marcucci e Orlando) a Italia Viva ( la Boschi che chiede di discutere meglio la questione in parlamento ) appoggiata dalla presidente del Senato, la Casellati che insiste per un maggior coinvolgimento del parlamento fino ai 5Stelle che sono favorevoli trattandosi secondo loro di una “decisione puramente tecnica”.

 Devo dire che in questo caso, pur non essendo d’accordo con la loro linea politica, mi sembrano ragionevoli le osservazioni della Boschi e della Casellati, altrimenti bisognerebbe dedurne che il parlamento che “ci sta a fare”? Conte, dopo aver lanciato l’idea, dichiara che ci sarà da fare un passaggio in parlamento (avete capito cosa intendo quando dico che Giuseppi è l’incarnazione del detto napoletano “votta a petrella e nasconne a manella?”).

 I 5Stelle affermando che si tratta di una questione solo tecnica dimostrano, ancora una volta se ce ne fosse bisogno, la loro profonda ignoranza istituzionale, non capendo che una decisione tecnica di questo tipo ha dei forti risvolti giuridici. Io non sono un complottista ma questa insistenza da parte del governo sullo stato di emergenza duraturo comincia a essermi sospetta

Vincenzo Montuori (Cremona)