Secondo il mio modestissimo parere la storia di Dell'Utri non è per niente finita. Quella di Berlusconi è in pietosa autodistruzione, alla quale contribuirà, o potrebbe contribuire, il prosieguo della storia di Dell'Utri. A nessuno deve sfuggire che proprio Dell'Utri è il solo conoscitore, insieme a Berlusconi, dei traffici realizzati tramite il potere politico di FI, il governo e le maggioranze conquistate con i ricatti e le corruzioni. L'idea del carcere a Dell'Utri non piace; lui stesso ha confessato di avere accettato la candidatura al senato solo per potersi difendere dai processi (non NEI processi). Non ha la mentalità mafiosa che aveva Vittorio Mangano che rifiutò di fornire le prove dei crimini di Berlusconi, perchè così gli avevano ordinato, meritandosi da Berlusconi il "grado" di eroe, eroe dell'omertà mafiosa. Dell'Utri non ha questa vocazione nè all'obbedienza nè al sacrificio, per cui se dovesse scegliere tra la sua personale sicurezza e l'affondo definitivo di Berlusconi, con tutte le magagne che Dell'Utri conosce, non esiterebbe a buttare dalla torre l'ex socio. Tra i due non c'è mai stato un rapporto di dipendenza o di gratitudine (come quella di Al Fano e di tutti i nominati dal cavaliere dai quali esige eterna gratitudine); si è sempre trattato di un rapporto paritario, dove Dell'Utri aveva il ruolo della mente e Berlusconi quella del braccio; affermo ciò con cognizione di causa, perchè Berlusconi non ha l'intelligenza, sia pure criminale, di Dell'Utri, per questo si è limitato ad eseguire i progetti elaborati da Dell'Utri, sia in campo imprenditoriale che in quello politico. Ma caduto in disgrazia il buon Marcello, senza che l'ex cavaliere possa far nulla per aiutarlo (ha i cazzi suoi a cui pensare !) deve pensare da solo e l'unica via di salvezza che ha, è rappresentata dal patrimonio di conoscenze di cui dispone; conoscenze che provocherebbero uno scompiglio nelle istituzioni, nell'economia e anche in taluni rapporti internazionali con nazioni fornitrici di fonti energetiche. Se messo alle strette, davanti all'ipotesi del carcere duro, Dell'Utri non avrebbe tentennamenti, giù Berlusconi e come viene si racconterà. Per questo nel momento attuale c'è un fermento che non appare, ma che fa sudare freddo molte persone.
Rosario Amico Roxas
