Buona la prima per il Festival Organistico Internazionale “Tarquinio Merula”. La rassegna promossa dalla Scuola diocesana di musica sacra di Cremona con il sostegno della Fondazione Arvedi è partita dalla parrocchiale di Calcio (provincia di Bergamo, diocesi di Cremona) con il concerto che ha coinciso con la presentazione del restauro dello storico organo Lingiardi 1854, intervento effettuato dallorganaro Pietro Corna. Dopo la benedizione del parroco don Massimo Morselli, il maestro Stefano Innocenti, uno dei più accreditati organisti italiani, è salito in cantoria per tenere una formidabile esibizione che ha esaltato tutte le straordinarie potenzialità timbriche di un organo-orchestra realizzato da Lingiardi nel periodo doro della sua parabola artistica. Innocenti ha iniziato con le severe architetture della Toccata in mi minore BWV 914 di Johann Sebastian Bach per proseguire con il Concerto in do maggiore op. 3 n. 12 di Vivaldi e con Cinque pezzi per orologio meccanico di Haydn che hanno messo in luce i deliziosi flauti dello strumento. Interessanti le trascrizioni di Clementi e di Liszt di due famosissime pagine mozartiane: Fuga dal Requiem e Ave Verum. Decisamente spettacolare la seconda parte del programma in cui Innocenti ha presentato alcune virtuosistiche composizioni dellottocento italiano, in particolare degli istrionici Padre Davide da Bergamo e Vincenzo Petrali. Prolungati gli applausi, premiati con due bis. Il Festival Merula prosegue il prossimo fine settimana con due appuntamenti: sabato 18 ottobre alle 21 nella chiesa di SantOmobono a Cremona con Lorenzo Ghielmi e domenica 19 ottobre alle 21 nella parrocchiale di Cà de Stefani, dove Manuel Tomadin suonerà l’organo Bossi che fu inaugurato nel 1856 da Amilcare Ponchielli.
Fonte: Festival Merula
