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Fontana.Riordino province occasione seria riforma del territorio

| Scritto da Redazione
Fontana.Riordino province occasione seria riforma del territorio

RIORDINO PROVINCE - FONTANA: “DEVE ESSERE L’OCCASIONE PER UNA SERIA RIFORMA DEL TERRITORIO”
“Il riordino delle Province deve essere l’occasione per una seria riforma del territorio e per costruire un sistema istituzionale più efficiente e competitivo. Questo processo deve mettere al primo posto la garanzia dei servizi ai cittadini e alle imprese perchè il suo risultato deve semplificare e non complicare la vita. Questo momento di revisione degli assetti istituzionali deve avere l'ambizione di essere un'occasione per ridisegnare l'intera presenza delle strutture periferiche dello Stato affinché sia possibile riarticolare la gestione dei servizi locali e dei compiti istituzionali sulla base delle nuove aggregazioni”. Così si è espresso Attilio Fontana, Presidente di ANCI Lombardia, al termine della riunione del Consiglio Direttivo dell’Associazione che ha approvato un documento sul riordino delle Province da presentare al CAL.
Per Fontana “non serve un riordino delle Province se alla fine del percorso “tutto deve cambiare perché tutto deve restare come prima”, con le strutture periferiche dello Stato immobili. Questa deve essere invece l’occasione per compiere il primo passo verso la costruzione di un sistema istituzionale più efficace ed efficiente, insieme competitivo e trasparente. La legge attuale non ha questo respiro ma è questo l'obiettivo che vogliamo realizzare in Lombardia e per raggiungerlo si deve aprire una vera fase costituente. Il 2 ottobre non finisce il mondo ma si conclude una prima tappa e se ne apre una seconda".
Nel documento approvato dall’assemblea di oggi si fa riferimento alla necessità che tra la Regione e i 1544 Comuni lombardi vi sia un soggetto con funzioni di coordinamento e coinvolgimento territoriale e questo, secondo ANCI Lombardia, può essere rappresentato dalle Province che, riordinate e riformate, possono supportare i Comuni nella programmazione di infrastrutture e di servizi a rete di vasta area. L'obiettivo di ANCI Lombardia è quello di lavorare per un riordino territoriale che superi le sovrapposizioni di compiti e funzioni che allungano i tempi e nascondono le responsabilità e che individui funzioni chiare e definite per ogni livello istituzionale.
Per Fontana all’interno del percorso riformista “la Regione Lombardia potrà avere un ruolo di regia, non direttivo e centralista, per un possibile riordino delle funzioni e delle deleghe, oltre a una ridefinizione della sua presenza sul territorio. Ma non bisogna dimenticare”, ha continuato Fontana, “che questo processo si colloca anche nella fase di costituzione della Città metropolitana e della definizione delle gestioni associate obbligatorie per i piccoli Comuni, temi per i quali ANCI Lombardia riserva da tempo attenzione e sostegno”.
Per il Sindaco di Varese, alla luce di questi fatti “è necessario che i Comuni siano i protagonisti di un processo di auto riforma che guardi al rispetto dei principi di differenziazione e di adeguatezza dei livelli di governo e porti a gestioni associate più stabili e virtuose, capaci di produrre risparmi di spesa e aumento di servizi”.
 
Ufficio Stampa ANCI Lombardia
Milano, 13 settembre 2012

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