Venerdì, 19 aprile 2024 - ore 07.59

Franceschini: istituito l’Anno europeo della cultura ucraina

| Scritto da Redazione
Franceschini: istituito l’Anno europeo della cultura ucraina

“Su proposta della presidenza italiana, il Consiglio d’Europa ha istituito l’Anno europeo della cultura ucraina”. Così il Ministro della Cultura, Dario Franceschini, al termine dei lavori della conferenza ministeriale del Consiglio d’Europa tenutasi oggi al Palais d’Europe di Strasburgo sotto la presidenza italiana, annunciando l’approvazione della dichiarazione sulla aggressione russa all’Ucraina che, condannando la distruzione del patrimonio culturale e le violazioni dei diritti umani fondamentali compreso quello di partecipare alla vita culturale, impegna i paesi membri a un insieme di azioni concrete a sostegno di Kiev.

L’Ucraina riceverà l’assistenza necessaria ad affrontare le minacce al proprio patrimonio culturale e la necessità di preservarlo, attraverso ogni possibile strumento tecnico e legale offerto dalle convenzioni in campo culturale.

In collaborazione con le principali organizzazioni internazionali, verrà elaborato un piano per lo sviluppo delle capacità necessarie alla messa in sicurezza del patrimonio culturale mobile, immobile e immateriale messo in pericolo dalla guerra.

Artisti, intellettuali, scienziati e professionisti del settore creativo provenienti dall’Ucraina verranno aiutati attraverso programmi di cooperazione culturale. I profughi ucraini riceveranno assistenza anche attraverso il dialogo interculturale. Verranno infine sostenute, come annunciato dal Ministro, le iniziative necessarie a realizzare l’Anno europeo della cultura ucraina, coinvolgendo i profughi ucraini.

Il Ministro Franceschini ha sottolineato infine come la dichiarazione esprima piena consapevolezza riguardo il fatto che “in tempo di guerra la cultura è spesso un obiettivo deliberato e che cancellare le tracce culturali del passato equivale a distruggere la memoria delle persone, creando un danno permanente all’identità degli individui”.

Alla ministeriale – dedicata ai temi del patrimonio e delle politiche culturali – ha partecipato anche il Ministro della Cultura e della politica di informazione ucraino, Oleksander Tkachenko.

Questa mattina, Franceschini ha depositato al Segretario Generale del Consiglio d’Europa, Marija Pejčinović Burić, lo strumento di ratifica della Convenzione di Nicosia, approvato all’unanimità dal Parlamento italiano il 12 gennaio scorso.

La Convenzione, che entra in vigore oggi in tutti i Paesi che l’hanno ratificata, ha come obiettivo l'armonizzazione dei reati contro i beni culturali chiedendo agli Stati che la sottoscrivono di varare norme, all’interno dei loro Paesi, che rendano reato il traffico illecito dei beni culturali, l’importazione e l’esportazione illegali di beni, l’acquisizione e la commercializzazione degli stessi nonché la distruzione di monumenti e siti archeologici attraverso furti e scavi illegali. (aise) 

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