Giovedì, 25 aprile 2024 - ore 08.18

GAS: IL QATAR AIUTA LA CROAZIA PER IL RIGASSIFICATORE

| Scritto da Redazione
GAS: IL QATAR AIUTA LA CROAZIA PER IL RIGASSIFICATORE

Il colosso Qatargas firma con il governo croato un accordo per la costruzione di un terminale LNG coordinato con il Gasdotto Trans Adriatico e il Corridoio Nord-Sud. Il Giappone rileva azioni in Gran Bretagna per lo sfruttamento dei giacimenti marittimi.

 

I giapponesi alla conquista della Gran Bretagna con l'aiuto degli italiani. Lo scenario sembrerebbe legato a un sequel inerente alla Seconda Guerra Mondiale, ma in realtà, in maniera del tutto pacifica, il Giappone ha messo seriamente gli occhi sui giacimenti di greggio e gas in Gran Bretagna.

 

Come riportato da Natural Gas Europe, giovedì, 27 Dicembre, la compagnia giapponese JX Nippon Oil & Gas Exploration ha concordato l'acquisto delle azioni in 17 giacimenti di greggio e gas della Gran Bretagna dal colosso italiano ENI.

 

L'operazione, che si aggirerebbe attorno ai 2 Miliardi di Euro, pone la compagnia giapponese al fianco del colosso norvegese Statoil nello sfruttamento di una regione d'Europa ricca di gas naturale e greggio.

 

Come riportato da una nota della compagnia, la JX Nippon Oil % Gas Exploration punta a sfruttare in Gran Bretagna fino a 50 mila barili di greggio al giorno.

 

L'interesse giapponese al mercato energetico Europeo non è l'unico esempio di presenza di enti asiatici nel Vecchio Continente. Nella giornata di mercoledì', 26 Dicembre, il colosso Quatargas ha firmato un accordo di 923 Milioni di Dollari con la Croazia per la costruzione di un rigassificatore dalla portata di 5 miliardi di metri cubi di gas.

 

Come riportato dalla Bloomberg, il Ministro dell'Energia croato, Ivan Vrdoljak, ha illustrato come il terminale LNG sia necessario sia per la sicurezza energetica di Zagabria, che per quella dell'Europa.

 

Il rigassificatore della Croazia rappresenta infatti il limite meridionale del Corridoio Nord-Sud: insieme di gasdotti di diversi Paesi UE collegati l'uno all'altro per consentire il trasporto di gas nel centro dell'Europa dal terminale LNG croato e dal rigassificatore di Swinoujscie, in Polonia.

 

Oltre che per l'Europa, la costruzione del rigassificatore croato è importante anche per l'Italia. Come riportato dal Ministro Vrdoljak, il terminale sarà collegato attraverso il Gasdotto Ionico Adriatico - IAP - al Gasdotto Trans Adriatico - TAP: conduttura progettata per veicolare in Italia 21 miliardi di metri cubi di gas all'anno proveniente dall'Azerbaijan dal confine tra Turchia e Grecia attraverso l'Albania.

 

Un ausilio alla diversificazione delle forniture di gas UE

 

Il funzionamento congiunto della TAP e del rigassificiatore di Croazia, assieme con l'intensivo sfruttamento dei giacimenti del Mare del Nord, consentirà alla Commissione Europea di implementare la politica di diversificazione delle forniture di gas dal quasi monopolio della Russia.

 

L'UE dipende dagli approvvigionamenti della Russia per il 40% del fabbisogno energetico complessivo.

 

Matteo Cazzulani

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