Venerdì, 03 maggio 2024 - ore 12.38

Giornata informativa a Cremona, lunedì ‘Stop all’ictus’ nell’atrio dell’Ospedale

Appuntamento lunedì 26 ottobre dalle 09:00 alle 18:00

| Scritto da Redazione
Giornata informativa a Cremona, lunedì ‘Stop all’ictus’ nell’atrio dell’Ospedale

Lunedì 26 ottobre, dalle ore 09:00 alle 18:00, presso l’atrio dell’Ospedale di Cremona, si svolgerà l’open day Stop all’ictus, dedicato a tutti i cittadini e organizzato dalla UO di Neurologia. Per l’occasione verrà spiegato agli utenti che cos’è l’ictus, come prevenirlo e quali fattori di rischio vanno controllati e combattuti. Alle persone interessate sarà somministrato un questionario teso allo “screening delle malattie cerebrovascolari”, ossia finalizzato alla valutazione del profilo di rischio del singolo soggetto. Il team operativo sarà costituito da medici e infermieri dell’Unità Operativa di Neurologia e in seconda istanza dai medici di Chirurgia vascolare che, al bisogno, programmeranno ecocolordoppler TSA (Tronchi sovraortici). La campagna di informazione è promossa da Rotary - Distretti 2041-2042-2050 con il patrocinio di Regione Lombardia.

L’ictus è un disturbo acuto della circolazione cerebrale. La forma più frequente (80% circa) è l’ictus ischemico (o infarto cerebrale) causato da un’occlusione di un vaso per cui non arriva sangue a parte del tessuto cerebrale con successiva perdita delle sue funzioni. Meno frequente (20%), ma altrettanto temibile, è l’ictus emorragico (noto anche come emorragia o ematoma cerebrale), causato dalla rottura di un vaso e dal successivo spandimento di sangue nel tessuto cerebrale. Si calcola che, in Italia, ogni anno circa 200.000 persone vengano colpite da ictus; circa una persona ogni 300 abitanti; una persona ogni tre minuti. La prevalenza dell’ictus nella popolazione italiana sopra i 65 anni è del 6.5% che, tradotto in numeri, vuol dire che in Italia poco meno di un milione di persone ha avuto un ictus e ne è sopravvissuto, con esiti più o meno invalidanti. Sensibilizzare i cittadini è importante perché, nonostante l’introduzione dei farmaci fibrinolitici, la diffusione sempre più capillare delle Stroke Unit (unità semi-intensiva) e l’evidenza dei vantaggi determinati da un intervento tempestivo abbiano permesso di migliorare notevolmente la prognosi dell’ictus ischemico, questo evento acuto continua a rappresentare una delle principali cause di morte e disabilità nei Paesi occidentali.

862 visite
Petizioni online
Sondaggi online

Articoli della stessa categoria