Gentile direttore, leggo i condivisibili commenti sulla decisione dell’UE di approvare anche nelle cucine europee prodotti a base di insetti, ragni e vermi. Personalmente non ho nulla in contrario; con un po’di coraggio potrei assaggiarli; ma non fanno parte della nostra tradizione, eccetto i vermi nel formaggio di Sardegna (buonissimo, ma da tempo proibito). Io, avendo visitato numerose capitali europee, ho per principio il fatto di attenermi alle loro regole culinarie: in pratica non ordinerò mai i marubini a Berlino, né la pljeskavica a Città del Messico, né il gulasch a Cremona. Se avessi la fortuna di fare una vacanza in Asia profonda, non rifiuterei scorpioni e altro: tutto deve restare circoscritto, perché elemento di tradizione locale. Nessuno sa cucinare le ricette del vicino.
Igor Paulinich (Cremona)