Gli studenti di Cremona scoprono ‘Il flauto magico’, domani al Ponchielli

Ieri, presso la Scuola Realdo Colombo, sede dell’Orchestra Musikè, Vittoria Fontana (segretario artistico musicale del Teatro Ponchielli) ha incontrato un nutrito gruppo di studenti delle scuole a indirizzo musicale del territorio cremonese per dialogare su Mozart e la particolare interpretazione che L’Orchestra Di Piazza Vittorio farà del capolavoro Il flauto magico, domani in scena al Ponchielli.

Il prossimo appuntamento è per lunedi 23 (ore 11:00) presso la Scuola Media Vida, dove gli studenti potranno dialogare e confrontarsi con il Signum Saxophone Quartet, che si esibirà in teatro la sera stessa alle ore 20:30.

L’Orchestra Di Piazza Vittorio smonta e reinterpreta il capolavoro mozartiano attraverso contaminazioni musicali e multiculturali che vanno dal folk al reggae, dalla classica al pop, passando per il jazz. L’idea è nata nel 2007 da una proposta di Daniele Abbado per la Notte Bianca di Reggio Emilia. Il progetto è sviluppato come se l’opera di Mozart fosse una favola musicale tramandata in forma orale e giunta in modi diversi a ciascuno dei musicisti. Come accade ogni volta che una storia viene trasmessa di bocca in bocca, le vicende e i personaggi si sono trasformati, e anche la musica si è allontanata dall’originale. Anche l’ambientazione è contemporanea, in un luogo immaginario, senza riferimenti alla geografia reale. Non si tratta dell’esecuzione integrale dell’opera di Mozart. Le melodie sono riconoscibili, ma alcune sono solo tratteggiate, senza sviluppo e senza parti virtuosistiche, intrecciate a brani originali dell’Orchestra. Il lavoro con la partitura è necessariamente diverso da quello di un’orchestra “normale”. Dal folk, al reggae alla classica al pop e al jazz, i musicisti dell’Orchestra Di Piazza Vittorio hanno background molto distanti, non solo geograficamente. Ogni musicista porta nell’opera la sua cultura, la sua lingua: arabo, inglese, spagnolo, tedesco, portoghese, wolof, italiano. L’Orchestra è sul palco, non nella buca, come nelle opere, e i musicisti diventano personaggi semplicemente indossando in scena il loro costume e guadagnando il proscenio.

I prezzi: platea/palchi € 26, galleria € 18, loggione € 15. I biglietti si possono acquistare anche su www.vivaticket.it.