I Comitati sul Raddoppio della linea ferroviaria Codogno-CVR-MN avanzano le loro proposte.
In particolare chiedono l’auspicato potenziamento della linea ferroviaria Parma-Piadena-Ghedi, si chiede che venga dato impulso alla altrettanto auspicabile realizzazione dei seguenti e previsti raccordi ferroviari:
*dallo stabilimento della ditta Marcegaglia spa di Gazoldo degli Ippoliti alla stazione di Castellucchio;
*dalla stazione di Casalmaggiore allo stabilimento della ditta Marcegaglia spa, sito in fregio alla linea ferroviaria Pr-Bs;
Si sottolinea infine la necessità già rappresentata di salvaguardare, in occasione dei lavori di raddoppio della linea Codogno-Mantova, nel tratto Piadena-Mantova, la possibilità di realizzare, in stazione a Piadena, il collegamento tra la linea Parma-Piadena con la linea Piadena-Mantova, attraverso apposito e idoneo raccordo ferroviario.
Dichiarazione di Cesare Vacchelli : “ Inoltre sono intervenuto per spiegare le nostre osservazioni e per porre alcuni quesiti da cui dovrebbero emergere dei dati interessanti.
Il primo quesito, a cui la Commissaria Straordinaria De Gregorio ha confermato che risponderà nel dettaglio, per conoscere a quanto ammonta la maggiorazione dei costi del progetto ferroviario per il fatto che ha dovuto tenere conto, nel tratto da Cremona a Mantova, della presenza in adiacenza del progetto autostradale della Cremona a Mantova.
Il secondo quesito per conoscere le motivazioni della scelta progettuale che al momento vede la realizzazione del tratto da Piadena a Cremona in variante,cioè con la realizzazione del doppio binario a distanza di circa 20 metri dall'attuale binario, che durante la fase realizzativa verrà mantenuto in esercizio.
Scelta quest’ultima alternativa all'utilizzo del sedime del secondo binario a fianco del principale e previsto dal 1870 a fianco dell'attuale “