Domenica, 05 maggio 2024 - ore 16.10

I soci della Banca popolare Etica di Cremona ha presentato un nuovo punto informativo

Ha aperto i lavori l'assessore Rosita Viola esplicitando l'intenzione del Comune, di voler assumere in pienezza il proprio ruolo di socio

| Scritto da Redazione
I soci della Banca popolare Etica  di Cremona ha presentato un nuovo punto informativo

Ieri 19 febbraio, tardo pomeriggio, nello SpazioComune di piazza Stradivari, i soci della Banca popolare Etica hanno presentato l'apertura di un nuovo punto informativo per tutti i cittadini cremonesi. Raccogliendo una precisa sollecitazione del comune di Cremona, socio di Banca Etica, il coordinamento locale ha stilato un programma che ieri è stato presentato. Ha aperto i lavori l'assessore Rosita Viola esplicitando l'intenzione del Comune, di voler assumere in pienezza il proprio ruolo di socio, collaborando attivamente a potenziare i servizi formativi, culturali, finanziari che potranno derivare a questo territorio dallo sviluppo del progetto Banca Etica. Il contributo ufficiale dell'istituto è venuto da Fabio Silva. Invitato a dire cosa significa entrare in uno spazio delle associazioni, dei cittadini, con un punto informativo ha chiarito che:

1) speculazione, profitti da usura, azione finanziaria sganciata da lavoro e comunità sociali sono parte cospicua della lunga crisi economico-finanziaria dei nostri tempi;

2) bisogna esercitare una responsabilità individuale, delle organizzazioni associative, degli enti locali, al fine di imparare a ragionare sugli effetti non economici delle azioni economiche (e finanziarie); cominciamo a controllare come le banche usano i nostri soldi, privilegiando chi ce lo consente;

3) prendendo spunto dalla cronaca e da una domanda in sala, ha evidenziato i rischi che l'attuale decreto del Governo sulle grandi banche popolari avrebbe: archiviare un modello di banca imperniato sul principio per cui ogni testa esprime un voto d'indirizzo nel governo delle banche, sacrificando una tradizione di democrazia economica, che pur non esente da difetti, non ha poi sfigurato rispetto alle grande banche d'affari, esse sì sul banco degli imputati.

Al coordinatore dei soci è toccato il compito di illustrare il programma: da un lato una serie di appuntamenti liberi, individuali, in cui tutti i cittadini interessati possono ricevere informazioni e documentazione su Banca Etica (15,30-17-30), dall'altro tre appuntamenti tematici (tutti dalle 16,30) d'approfondimento. Sempre di mercoledì, sempre nel locale accanto alla sala di lettura dei giornali. Vediamoci, confrontiamoci, a partire da mercoledì 25 febbraio. Con Banca Etica si può cominciare a cambiare da subito, senza indugi; dare credito alla finanza etica ci può rendere immediatamente attivi nel cambiamento sociale ma anche su noi stessi, sui nostri stili di vita, sul modo personale di essere attori economici.

Il G.I.T. Provinciale e il coordinatore Piero Cattaneo

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