Lunedì, 20 maggio 2024 - ore 03.31

Il documentario ‘Orizzonti mediterranei’ a Cremona, sabato il film al Centro Pastorale

Il documentario sarà presentato nel pomeriggio di sabato 9 maggio al Centro Pastorale Diocesano di Cremona

| Scritto da Redazione
Il documentario ‘Orizzonti mediterranei’ a Cremona, sabato il film al Centro Pastorale

Sarà presentato nel pomeriggio di sabato 9 maggio, alle 18:30, presso il Centro Pastorale Diocesano di Cremona (Via Sant’Antonio del Fuoco), Orizzonti mediterranei - Storie di migrazione e di violenze, documentario di Pina Mandolfo e Maria Grazia Lo Cicero. Oltre alle due registe sarà presente la psichiatra Enza Malatino, che ha collaborato alla raccolta delle storie dei migranti.

Le tematiche affrontate dal film rivestono un tema di grande attualità: la migrazione, gli sbarchi, la tratta. Temi che riguardano in misura esponenziale la terra di Sicilia, oltre che l’Italia e l’intera Comunità Europea. Il film, oltre all’interesse suscitato dalle narrazioni di indicibili traumi e violenze, spesso taciuti dai media o raccontati in modo frettoloso e superficiale, è una denuncia del grave disinteresse opposto dall’Occidente europeo verso una tragedia umana dalle dimensioni gigantesche, che coinvolge milioni di esseri umani.

Il racconto si snoda tra testimonianze dirette, generosamente ma non senza difficoltà concesse dai migranti e dalle donne vittime di stupri e violenze, lungo un filo conduttore che cerca di trasmettere notizie e immagini su una delle più gigantesche tragedie di questo tempo. Il documentario coinvolge nelle testimonianze anche figure istituzionali, tra le quali la ex ministra Kyenge e persone che agiscono nel settore dell’accoglienza, la solidarietà sociale e l’integrazione. Il documentario è arricchito dalle musiche originali del noto Quartetto Areasud.

«Abbiamo voluto dar voce – spiegano le due registe – al calvario dei migranti e delle migranti. Volevamo strappare loro storie di dolori. Non è stato facile. Spesso ci è stato opposto il silenzio. Un silenzio talvolta imposto da altri. Coloro che hanno accettato di parlare ci hanno narrato l’indicibile. Ma la loro parola non giova a dar parità a rapporti umani diseguali, ad avvicinare codici culturali troppo differenti, a impedire tutele, ricatti, terrore, violenze. Non giova la loro narrazione se prima non rompiamo il nostro silenzio; e il silenzio e l’abuso che circonda i loro pellegrinaggi fin oltre gli approdi. Il silenzi di chi, da altri mondi, non opera per rimuovere le cause delle partenze».

«Siamo certe – proseguono – che un pubblico generico e quello dei cinefili troveranno di certo interessante quanto da noi raccolto tra mille difficoltà. Opposte, soprattutto, da coloro che, del commercio di esseri umani, fanno ragione di lucro, senza esclusione di chi è istituzionalmente preposto alla salvaguardia dei diritti civili degli esseri umani».

Il documentario ha inaugurato la Mostra del Cinema di Pesaro, è stato selezionato nei Festival Il vento del Nord (Lampedusa 2014), Lampedusa in Festival (2014), in concorso al Festival del Cinema Africano (Verona 2014) e Festival del Cinema Africano, D’Asia e America Latina (Milano 2014), al Peace Festival di Vittoria. È stato già richiesto per proiezioni al Cinema Trevi di Roma, a Cuneo, Sanremo, Torino, Ventimiglia, Catania e Palermo. L’incontro, a ingresso libero e gratuito, è promosso da Caritas Cremonese insieme all’Istituto dell’approccio centrato sulla persona (Iacp) e l’Associazione italiana cultura e sport (Aics).

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