Sabato, 27 aprile 2024 - ore 10.59

Il grande Po salvato dall’Adda

| Scritto da Redazione
Il grande Po salvato dall’Adda

Acqua azzurra contro gli inquinatori
Il Po salvato dall’Adda. Il fiume, che attraversa metà del territorio lodigiano e cremonese all’interno del Parco Adda Sud, è infatti uno dei quattro rami azzurri del nord Italia (gli altri sono Ticino, Dora Baltea e Sesia) che grazie all’alta qualità delle loro acque ammortizzano, almeno in parte, il peso degli inquinanti nel Po. Il risultato emerge dalla ricerca sul deflusso minimo vitale dell’Adda che verrà presentata il 20 maggio prossimo a Spino (Cremona) presso il cinema Vittoria in viale della Vittoria 6 dalle ore 9 alle ore 13 .
Si tratta di uno studio triennale portato avanti dalla Regione Lombardia in collaborazione con l’Università degli Studi di Milano e che prevede una seconda fase di altri tre anni per una verifica dei risultati ottenuti e per la formulazione di proposte per la gestione dell’acqua, una risorsa sempre più problematica sia dal punto di vista ambientale che per il suo utilizzo a fini produttivi ed energetici.
“L’oro azzurro – spiega Riccardo Groppali, Direttore del Parco Adda Sud – un tempo veniva considerato quasi una risorsa inesauribile, soprattutto nelle nostre terre da sempre generose di acqua. Ma i cambiamenti climatici, lo sviluppo economico e l’aumento dei consumi hanno messo in discussione molte certezze, in Italia e all’estero. Per questo uno studio sull’uso delle risorse idriche e sul deflusso minimo vitale che deve essere garantito ai nostri fiumi e all’Adda in particolare diventa strategico per garantire un futuro all’ambiente e anche alla popolazione che ci vive”.
A discutere di questi argomenti e a presentare i risultati della ricerca saranno Luigi Bertoli, Direttore del Consorzio dell’Adda, Riccardo Groppali, Direttore del Parco Adda Sud, Guido Mariani, Funzionario della regione Lombardia per il tavolo tecnico sul DMV (Deflusso minimo vitale), Gaetano Gentili e Giuseppe Crosa della Società Graia, Claudio Gandolfi, esperto di usi agricoli dell’acqua e Marco Lorenzi che si occupa da sempre di reti idroelettriche.

PARCO ADDA SUD
11.5.13

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